giovedì 29 maggio 2014
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Chiara Lalli e Sonia Montegiove, Mai dati. Dati aperti (sulla 194). Perché sono nostri e perché ci servono per scegliere, Fandango, 2022
Gilberto Corbellini e Chiara Lalli, Bioetica per perplessi. Una guida ragionata, Mondadori Università, 2016
Chiara Lalli, Secondo le mie forze e il mio giudizio. Chi decide sul fine vita. Morire nel mondo contemporaneo, Il Saggiatore, 2014
Chiara Lalli, C’è chi dice no. Dalla leva all’aborto, come cambia l’obiezione di coscienza, Il Saggiatore, 2011
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1 commento:
Qui ci sarebbe da scrivere un post completamente fuori tema. Senti com'è bello: "questa decisione è definitiva"? Sembra davvero qualcosa di drammatico, un suono forte e perentorio, ci evoca subito un mondo non più rivedibile, distante dalle delibere revocabili. Eppure, siamo in presenza di una mera tautologia: ogni decisione è per sua stessa natura definitiva, è la definizione stessa della parola che evoca il termine dell'evoluzione dinamica per divenire "giudicato", non ritrattabile. La specialità è la definitività degli effetti, non della decisione.
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