sabato 4 luglio 2009

Io ci sono con Ignazio Marino. E voi?

Niente da aggiungere, a parte il fatto che prenderò la tessera del PD (la prima tessera della mia vita) per votare Ignazio Marino.

È arrivato il momento. Siamo in molti, moltissimi.

Sogniamo un'Italia diversa,
crediamo nella cultura del merito, nella laicità dello Stato, nella solidarietà, nel rispetto delle regole, nei diritti uguali per tutti.
Vogliamo liberare le energie migliori di questo Paese e creare una squadra di persone che diano voce, forza, concretezza alle nostre idee.

Siamo decisi a contrastare democraticamente chi governa l'Italia in maniera ottusa e maldestra:

per un Paese curato, sicuro, sereno, moderno
per un Paese che conti, in cui si faccia strada il coraggio, la capacità, la speranza
per un lavoro con un salario degno che valorizzi ogni individuo
per una scuola come principale strumento per la formazione e l'integrazione dei nostri figli
per uno sviluppo economico, responsabile, che rispetti l'ambiente

Vogliamo che ognuno possa costruire con fiducia il futuro, realizzare il proprio sogno e vogliamo essere liberi di scegliere.
Non sono slogan, sono i valori in cui crediamo e che ci uniscono. Ma affinché questi valori diventino azioni positive, ognuno di noi deve fare un passo avanti e assumersi un impegno.

IO CI SONO

Sono pronto a fare il primo passo per assumermi la responsabilità di dare voce e concretezza a ciò in cui crediamo.
Sulla stessa strada siamo in tanti, a partire da un gruppo di democratici liberi nello spirito e visionari, che hanno scelto di impegnarsi e condividere la sfida.
Non siamo spinti né sostenuti da correnti, siamo un ruscello ma possiamo diventare un fiume se ognuno di noi è disposto a contribuire con la propria goccia d'acqua.
Il fiume deve scorrere dentro gli argini e ogni persona per contare si deve iscrivere al Partito Democratico e partecipare con il proprio voto alla fase congressuale, per scegliere il candidato.
Facciamoci vedere. Facciamo sentire quanto è forte la nostra voglia di cambiare.
Entro l'11 luglio iscriviamoci tutti al PD.
E tra una settimana, se saremo in tanti, il fiume seguirà un nuovo corso.
Di speranza e fiducia.

Ignazio R. Marino

Per iscriversi al PD basta presentarsi con un documento al circolo più vicino al luogo in cui abiti (http://www.partitodemocratico.it/circoli/cerca.aspx).
Una volta iscritto invia un'email all'indirizzo ignazio.marino@gmail.com

12 commenti:

sam ha detto...

Dunque si candida? Evviva! Mi sa che per sostenerlo sarò anch'io disposto a fare la tessera del Pd.

sem_07it ha detto...

Belle parole...ma siceramente le ho già sentite e soprattutto sentite da destra a sinistra...renderle vane e molto più probabile...ma non si sa mai.
Il signor Ignazio Marino sarà sicuramente un professionista capace ed un'ottima persona ma la sua candidatura sembra quella di "Cenerentola" che vuole entrare nel bosco dei "lupi" del suo pseudo partito...mah..

Saverio Fulci ha detto...

Sono stato stasera alla presentazione della candidatura di Ignazio Marino. Mi piace. Lo sosterrò
FInalmente una persona che non usa il condizionale e che crede nella base e nella difesa unitaria della posizione con questa concordata

Fiorenza ha detto...

La tentazione è forte!

Oblomov ha detto...

Vabbè, facciamo che mi iscrivo e lo sostengo.
Poi non viene eletto segretario e io mi ritrovo compagno di partito di Paola Binetti, Beppe Fioroni e compagnia brutta.

Mi è immediatamente passata la voglia.

Unknown ha detto...

Quoto oblomov.

PRIMA, cacciate la Binetti e POI mi iscrivo. Il rischio è troppo forte.

paolo de gregorio ha detto...

È nato prima l'uovo o la gallina

Tommaso ha detto...

L'entusiasmo può essere condivisibile. Ma questa dichiarazione mi lascia alquanto perplesso:

«Trovo davvero incredibile che un criminale che già 13 anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd»

Voltaire ha detto...

@ Tommaso

Piccoli Di Pietro crescono.
O anche piccoli Robespierre.
A destra come a sinistra.
Ovviamente, per difendere la "sicurezza" della "gente".

Tommaso ha detto...

Mario Adinolfi 'portavoce' di Ignazio Marino:

«Il Partito democratico è per il no al matrimonio omosessuale [] lo pensa anche il neocampione della laicità Ignazio Marino. Se non mi credete, chiedeteglielo. [] consideriamo tutti la linea Zapatero sbagliata perché attraverso il matrimonio ha aperto la strada alle adozioni di bambini da parte delle coppie gay [] Altra cosa i Pacs, altra cosa i Dico, su cui siamo tutti d'accordo.»

Andrea Ferrigno ha detto...

Leggo il commento di Tommaso e sbuffo. Tuttavia. Di meglio non c'è in termini di laicità. O forse ci sarà anche qualche laico sincero, ma se ne stanno ben nascosti.

Ho fatto la tessera per sostenere Marino.
È semplice dire: non ci entro, è tutta una merda. Ma se mi sento migliore, allora ENTRO e do il mio contributo. Lo dice pure la canzone su MTV.

paolo de gregorio ha detto...

@ Tommaso

Adinolfi: hearsay.

Il sillogismo è comunque fallato: siccome Marino non è più liberale di noi (dice Adinolfi, non dice Marino) sui matrimoni e le adozioni gay allora in tema di diritti civili e laicità dello Stato siamo tutti pari; quindi adesso parliamo d'altro. Secondo lo stesso sillogismo allora l'intero PD è anche al pari di Buttiglione e di Giuliano Ferrara in tema di laicità e diritti civili (non dicono forse anche Ferrara e Buttiglione che i gay non devono sposarsi e non devono adottare? Devo proporre anche una reduction ad hitlerum con l'occasione per spiegare meglio il concetto?). Servirebbe parlare d'altro? A quel punto no! Mancherebbe la premessa per persino parlare di politica.