lunedì 20 febbraio 2006

La cultura della paura

Ronald Bailey su Reason del 17 febbraio fa il resoconto di una conferenza di Frank Furedi intitolata «Panic Attack: The New Precautionary Culture, the Politics of Fear, and the Risks to Innovation», sugli eccessi del principio di precauzione. Un excerptum:

La gente non crede più ai disastri «naturali» o alla «volontà di Dio». Ormai, si sospetta sempre che un disastro sia colpa di qualcuno: di un’azienda priva di scrupoli o di un burocrate vigliacco. In pratica, gli incidenti non accadono più: sono diventati tutti lesioni colpose.
Nell’originale:
People no longer believe in natural disasters or acts of God. Today, people suspect that someone is behind a disaster – an irresponsible corporation or a cowardly bureaucrat. Indeed, accidents don’t happen anymore; they have been redefined as preventable injuries.
Leggete anche il resto: l’articolo lo merita.

Nessun commento: