mercoledì 14 febbraio 2007

Quello sporco 3%


Dalle Ultimissime dello UAAR di ieri Portogallo-Italia cosa è andato storto:

I vescovi portoghesi si sono riuniti ieri a consulto dopo la vittoria del ‘sì’ e l’annuncio del premier socialista José Socrates che, malgrado il referendum non abbia raggiunto il quorum, il suo governo promuoverà una legge per depenalizzare l’aborto. Gli esponenti dell’episcopato si sono ritirati a Fatima, dove la Vergine apparve alle pastorelle, e vi rimarranno fino a venerdì per analizzare la situazione e far quindi conoscere la posizione ufficiale della chiesa portoghese. “Una grande vittoria del Partito socialista, e soprattutto personale di Socrates” sentenzia oggi il quotidiano Publico, il più influente del paese. Una vittoria, rilevano gli osservatori, di cui il premier, costretto ad una politica di dure e impopolari misure per far uscire il paese dalla stagnazione economica, aveva bisogno. La chiesa, secondo il giornale, invece ha subito forse “la più grave disfatta dopo il ritorno della democrazia” con la Rivoluzione dei Garofani nel 1974. La vittoria del ’si’ fa infatti seguito a un’appassionata campagna antiabortista apertamente sostenuta dai vescovi portoghesi che ne avevano fatto “una battaglia culturale” per frenare la deriva morale ed etica dell’Europa. Ma è improbabile che la sconfitta demoralizzi la chiesa che appare pronta a continuare la battaglia per impedire che la legge consenta un “aborto libero”.
(Fonte: Swisspolitics)

Doveroso il Ricapitoliamo di Raffaele Carcano:
In Portogallo, pochi giorni fa, è andato a votare il 43,61% degli elettori. Il 59,25% si è pronunciato per il sì. I favorevoli alla depenalizzazione dell’aborto sono stati, dunque, il 25,84% della popolazione. I giornali parlano di disfatta della Chiesa e il governo di centrosinistra ne ha tratto l’indicazione per modificare la legge.
In Italia, due anni fa, andò a votare il 25,7% degli elettori. L’88,0% si pronunciò per il sì. I favorevoli alla modifica della legge 40 furono, dunque, il 22,62% della popolazione. I giornali parlarono di trionfo della Chiesa e il governo di centrosinistra ne ha tratto l’indicazione per non modificare la legge.
Ditemi che non è solo colpa di quello sporco 3% di differenza...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dai socialisti portoghesi un bell'esempio di democrazia... il responso del referendum dice che SOLO il 25% circa dei portoghesi,quindi una evidente minoranza del paese, è favorevole a depenalizzare l'aborto e subito si affretta a dire che si farà lo stesso una legge abortista!
più che un trionfo del governo è una clamorosa sconfitta!
arroganza progressista, atea e materialista senza limiti!

giovanni

Giuseppe Regalzi ha detto...

Peccato, Giovanni, che ad aver votato No sia stato solo il 17% circa, una minoranza ancora più evidente...