B16 incontra George W. Bush. Siamo felici e orgogliosi di vedere confermate le loro affinità.
In Festa di compleanno per il Papa alla Casa Bianca, Zenit, 16 aprile 2008, si legge:
Un comunicato congiunto emesso dal Vaticano e dal Governo statunitense ha reso noto che i leader hanno affrontato temi quali “il rispetto della dignità della persona umana; la difesa e la promozione della vita, del matrimonio e della famiglia; l’educazione delle generazioni future; i diritti umani e la libertà religiosa; lo sviluppo sostenibile e la lotta contro la povertà e le pandemie, soprattutto in Africa”.Elencati così gli scopi comuni, sembrano scopi nobili e condivisibili. Basta avere la memoria corta o fare i finti tonti. Se invece si conserva qualche ricordo, è difficile non suggerire che il rispetto della dignità della persona umana sarebbe meglio chiamarlo indisponibilità e sacralità della vita umana (che sostituisce la libertà di scegliere della propria vita), e che prende le forme del matrimonio tra un uomo e una donna sulle indicazioni clericali (un uomo che sia uomo davvero e una donna che sia donna davvero, senza scherzi o diavolerie ormonali e chirurgiche, si intenda). L’educazione è quella religiosa e clericale e la libertà religiosa è quella di scegliere il cattolicesimo. Infine sull’Africa: sarebbe meglio tacere, forse, perché si rischia di doversi ricordare le dichiarazioni sulla inutilità del preservativo come argine alle malattie sessualmente trasmissibili o al suo potere contraccettivo.
Quanto scrive l’Ansa si avvicina di più alla verità, anche se gli argomenti rimangono ancora troppo sul formale.
Papa, un viaggio nel tramonto dell’America di Bush, Ansa, 13 aprile 2008:
Quello nello Studio Ovale, sarà poi l’ultimo incontro ufficiale tra il Papa e il presidente uscente. Nel colloquio – ha annunciato la Casa Bianca – i due leader proseguiranno il loro dialogo su “fede e ragione” e sui loro “scopi comuni”: su aborto, famiglia, coppie gay, ricerche sulle staminali, Benedetto XVI e Bush la pensano alla stessa maniera.Per essere più espliciti: no all’aborto; sì alla famiglia cosiddetta tradizionale (uomo + donna + pargoli); no alle coppie gay (nessun riconoscimento e se fosse meno impopolare, forse, ci si spingerebbe anche oltre); no alla ricerca sulle staminali.
5 commenti:
come culo e camicia!
resta il dubbio su chi fa la parte del culo
Si alternano?
I più belli siam noi, che nella persona del nuovo PdC avremo un baricentrico lecchino del triangolo Bush-B16-Putin.
Mmm... potremmo indire un sondaggio su quali dei tre vertici sia il peggiore e verso quale tenderà in presenza di conflitti. Così, giusto per farci del male.
Sekondo meh Ratzi è kran dama, quindi lui fare culo. Altro che Brokeback mountain, questa è steppa rovente del west, una love story transatlantica.
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