domenica 2 maggio 2010

Il sondaggio della settimana

A proporlo è Cremona on line dopo avere annunciato il funerale per i bambini non nati il prossimo 7 maggio. E dopo il 7 maggio ogni primo venerdì del mese.
Ne avevamo già parlato qui della sepoltura dei feti e del suo obbligo.

22 commenti:

ValekLost ha detto...

Come è stato detto, se la questione fosse lasciata alla libera decisione della donna che abortisce, sarei assolutamente favorevole, perchè è giusto che ognuno..in base al proprio sentito ed alla propria (eventuale) religione, scelga se dare sepoltura alla creatura che non ha voluto o potuto far nascere o meno.

Ma un'imposizione non sta da nessuna parte.
E' ipocrita, è vero.

Quindi no, se è di OBBLIGO e NON di scelta che si parla, io personalmente non sono assolutamente d'accordo.

Anonimo ha detto...

Quoto ValekLost riguardo la libera scelta di dare o no sempoltura al prodotto dell'aborto.
Anche se.
Che bravo l'articolista anonimo di questo giornale online, usa sempre e solo la parola bambini, 'bimbi mai nati', materiale che va da pochi millimetri a pochi centimetri, è un "bambino", il senso della vita, dell'esistenza, dell'essere persone è completamente pervertito, strumentalizzato.

Tutto questo si compie sopra e dentro il corpo delle donne, rovistando nell'intimità delle famiglie, producendo un sovrappiù di dolore completamente innecessario, privo di senso reale.
Voglio vedere, intendo proprio che voglio le fotografie di gente vestita di nero, il lutto di tutti qui padri e quelle madri, la domenica mattina al cimitero a piangere, per tutta la vita che gli resta, sulla tomba del loro feto abortito, quando poi si hanno più gravidanze finite in aborto (mia cugina su 5 gravidanze non è riuscita a portarne a termine nemmeno una), dei loro molteplici feti abortiti.

Mia

Anonimo ha detto...

Volevo aggiungere che però, l'imposizione può essere "giustificata" forse dal fatto che abortendo rinunci a quel "figlio" e quindi diventa di competenza dello Stato, solo che questo non è uno Stato teocratico, fino a quando c'è la Costituzione, e lo Stato non dovrebbe passare a terzi il tuo materiale organico, poichè in quell'aborto c'è il tuo materiale organico mescolato a quello di un altro.

Sì, insomma, resta uno schifo.

Mia.

Braccio di Ferro ha detto...

A un mio amico hanno amputato la gamba sotto il ginocchio. Per legge l'ha dovuta seppellire. Se vale per un pezzo di corpo proprio non vedo perché ci si scandalizzi per un corpo altrui. Certo per chi paragona l'embrione a un'unghia...

Anonimo ha detto...

corpo altrui
Una pallina di 5/10 millimetri.
Quando i miei muchi misti a sangue mestruale finiscono nel gabinetto ti faccio uno squillo.

Braccio di Ferro ha detto...

L'evoluzione della civiltà richiede tempo. Ci sono voluti millenni per superare l'idea dell'esistenza degli schiavi, così ci vorrà tempo per far capire che la vita inizia alla fecondazione. Nel frattempo quelli come te continueranno a rifiutare di ragionare su quello che scrivo e a ripetere le frasi d'ordinanza.

filippo ha detto...

La vita inizia alla fecondazione. La vita intelligente invece per alcuni può non iniziare affatto.

Anche a un mio amico hanno amputato la gamba sotto il ginocchio. Per legge l'ha dovuta seppellire. Ma lui abita a Paperopoli. In Italia invece le parti anatomiche umane sono classificate rifiuti ospedalieri speciali e vengono trattate da ditte autorizzate. Il loro destino è l'inceneritore, non la sepoltura.

Comunque, in prospettiva affari d'oro per le pompe funebri se, vista l'aria che tira, anche lo smaltimento degli assorbenti usati diventerà meritevole di affettuose esequie. E perchè no?
La vita inizia alla fecondazione.

Braccio di Ferro ha detto...

Esatto, la vita inizia alla fecondazione, anche se ci sarà sempre chi dirà che la vita inizia quando... o quando..., ovvero quando per convenzione chi detiene il potere di farlo ha deciso che inizi.
E tutti dietro, ad ubbidire alla convenzione. Per proprio comodo o per incapacità di comprendere la differenza sostanziale tra un ovulo fecondato e un unghia.
Continui pure a offendere se la fa sentire meglio. E' anche un modo per non entrare nel merito.

A Paperopoli faranno quello che gli pare, in Italia (non so se solo in alcune regioni o in tutte) le parti anatomiche riconoscibili vanno seppellite o cremate per legge. Se non l'ho fa l'amputato lo fa la struttura sanitaria, così come è capitato qualche anno fa a quel mio amico.

Anonimo ha detto...

la vita inizia alla fecondazione
Ovvero, quando lo spermatozoi entra enll'ovulo, che praticamente in quel momento lì si istalla l'anima (ESCI DA QUESTO CORPO!!!!), ovvero.. la femmina è "cosa da penetrare" senz'anima, il maschio le "dona" l'anima (ma non in pianta stabile) essa è elevata a rango di "sacra incubatrice di carne"/"mucca sacra", lo sgravamento è obbligatorio, anche se tu l'anima non la volevi, o quell'anima ti porta via la vita, cioè ti schiatta, perchè cioè io ti dono l'anima e tu la rifiuti? ah maledetta!!! la mucca sgrava, deve sgravare con grande dolore, parto naturale, perchè la vita è na cosa cruda, DEVI SENTIRE DOLORE (quindi facciamo economia sulle epidurali) il dono ci ha dato i suoi frutti: se è maschio meglio, dotato pure lui di anima penetrativa, se è femmina ci accontentiamo, la mettiamo a disposizione di qualche altro donatore di anima, previo contratto di scambio, tra amministratori di anime d'onore si fa tutto nero su bianco.

le parti anatomiche riconoscibili vanno seppellite o cremate per legge
..ma sarà perchè se le lasci sul ciglio della strada i cani randagi fanno festa?
o perchè se te le porti a casa dopo un po' puzza e fanno i vermi?
o perchè se li abbandoni nel cassonetto i topi fanno festa coi vermi e però puzza pure e poi i bimbi che vanno a scuola vedono lo scempio di una gamba mezza mangiata e mezza marcita fuori scuola.
Se la sotterri la smaltisce la natura, se la bruci accorci i tempi.
Niente di romantico, solo un fatto pratico.

Mia

filippo ha detto...

Lei deve avere qualche problema con il traduttore simultaneo dall'italiano al paperopolese: la struttura sanitaria consegna i rifiuti ospedalieri speciali a ditte autorizzate che si occupano del loro smaltimento.
La cremazione è qualcosa che invece riguarda il caro estinto.
Tutto qui.

Non costringa sempre il Suo prossimo a ricordarLe che vita e vita intelligente non necessariamente coincidono.

Braccio di Ferro ha detto...

DM 219/2000
Art. 3.
Parti anatomiche riconoscibili e resti mortali derivanti da attivita'di esumazione ed estumulazione
1. Le parti anatomiche riconoscibili, costituite da arti inferiori, superiori e parti di essi, nonche' i resti mortali derivanti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione restano disciplinati dal decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285, recante regolamento di polizia mortuaria, e successive modificazioni ed integrazioni.

Anonimo ha detto...

Il principio resta quello della praticità e decenza di non lasciare un pezzo di essere umano sul cassonetto in strada, ciò che si vuol fare con la "sistemazione" degli aborti è diverso, lo sa anche lei.
Le donne abortiscono da che esistono le donne, per aborti naturali o procurati, pensi "oh che dispiacere" e basta, perchè è un fatto naturale, o una scelta precisa fatta in piena consapevolezza (mentre non si può dire che restare incinte sia sempre una scelta fatta in piena consapevolezza, anzi, spesso è proprio il contrario)seppellire un aborto è nel caso corrente solo funzionale alla gestione da parte di terzi del corpo e della vita (quindi) delle donne e alla volontà chiara e precisa di ledere la loro salute, perchè se si volessero davvero ridurre gli aborti si farebbero grosse campagne di informazione sulla sessualità consapevole, sui contraccettivi, nessuna idiotissima obiezione di coscienza sulla pillola del giorno dopo (ci sta il farmacista col figlio di una quindicenne che non ha nemmeno la terza media? la madre in prigione e il padre che fa il gioco delle tre carte alla stazione?).


Oltre alle famiglie a lutto al cimitero sulla tomba delle loro palline di 5/8 millimetri voglio vedere anche lo strazio sulle facce dei medici e dei farmacisti, dei preti e dei cattofascisti, coi lacrimoni e l'immaginetta dell'ecografia stampata sulla medaglietta d'oro appesa al collo.
Magari dei bei suicidi di massa per il dolore insopportabile di tutti quegli agglomerati di cellule finiti nei gabinetti.


Mia

filippo ha detto...

"A un mio amico hanno amputato la gamba sotto il ginocchio. Per legge l'ha dovuta seppellire".

Non si capisce da quale passaggio del DM graziosamente citato si possa evincere l'obbligo di sepoltura di una parte anatomicamene riconoscibile esito di un intervento chirurgico.

Forse perchè quest'obbligo non esiste?

Braccio di Ferro ha detto...

@Mia
praticità e decenza si avrebbero anche smaltendo gambe e braccia con i rifiuti ospedalieri. Invece c'è l'obbligo di seppellimento, anche se il proprietario se ne fregasse del destino del suo pezzo di corpo.

@Filippo
"non si capisce"
Non si capisce o non si vuole capire?
I "resti mortali derivanti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione" che sono equiparati da quel decreto alle parti anatomiche riconoscibili finiscono nei rifiuti speciali secondo lei?

filippo ha detto...

DPR 254/2003, Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179.

"La persona amputata puo' chiedere, espressamente, che la parte anatomica riconoscibile venga tumulata, inumata o cremata...
In tale caso la richiesta ... deve essere inoltrata all'ufficio preposto della azienda sanitaria locale competente ... non oltre le 48 ore dall'amputazione".

Non ha l'aria di un obbligo, se si prevede la possibilità di avanzare una richiesta "espressamente" in tal senso.

Braccio di Ferro ha detto...

Siamo passati dalla sua certezza del non esserci obbligo a "non ha l'aria di un obbligo". E' già qualcosa.
Ora, lei ha postato il quarto punto dell'articolo 3 omettendo un particolare, la versione completa è: "4. La persona amputata può chiedere, espressamente, che la parte anatomica riconoscibile venga tumulata, inumata o cremata con diversa modalità."

Inoltre c'è il terzo punto:
"3. In caso di amputazione, le parti anatomiche riconoscibili sono avviate a sepoltura o a cremazione a cura della struttura sanitaria che ha curato la persona amputata."

Mi pare che l'obbligo non sia in discussione.

filippo ha detto...

Ciò che non è in discussione è la possibilità, non certo l'obbligo.

Anche se Lei tende a sovrapporre i due concetti.

Braccio di Ferro ha detto...

L'articolo è chiaro. La struttura sanitaria ha l'obbligo di sepoltura o cremazione. La persona può chiedere una diversa possibilità di sepoltura o cremazione. Se non ci arriva se lo faccia spiegare.

filippo ha detto...

E quindi non esiste l'obbligo di sepoltura sic et simpliciter come Lei, apoditticamente, avrebbe voluto darci ad intendere raccontandoci delle disavventure cliniche del suo amico.

Braccio di Ferro ha detto...

A cosa si arriva pur di non ammettere di aver sbagliato.
Rilegga quello che aveva scritto al proposito e la prossima volta cerchi di essere meno offensivo.

filippo ha detto...

Si arriva a dire le cose come stanno.

La prossima volta provi a raccontarci che "c'è l'obbligo di seppellimento" perchè ti viene intimato in veste ufficiale dal commissario Basettoni accompagnato dal fido ispettore Manetta.

Magari risulterà più credibile.

Giuseppe Regalzi ha detto...

Direi che la discussione si può chiudere qui. Grazie a tutti.