Famiglie Arcobaleno commenta le affermazioni di Di Mauro: I pediatri (quali!?) e le assurdità (tante) proferite sui nostri figli!
Anche su Giornalettismo un pezzo al riguardo.
giovedì 24 maggio 2012
Famiglie Arcobaleno su Di Mauro
Postato da Chiara Lalli alle 11:31
Etichette: Discriminazione, Famiglia, Famiglie Arcobaleno, Genitorialità, Omogenitorialità
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4 commenti:
"L’omosessuale faccia l’omosessuale, non è adatto ad accudire un figlio, non può andare contro natura"
e queste sarebbero le affermazioni di un medico?
Ho sempre pensato che l´ordine dei medici andasse abolito ora ne ho la prova!
la cattiveria di certe persone mi lascia allibito (e io non sono certo uno stinco di santo!). Poi la cosa più incredibile, è che spesso più sono cattolici devoti, e più sono cattivi.
Come ripeto spesso, peccato che l'inferno sia solo un mito, perchè costoro meriterebbero di finirci dentro.
E' giusto che Ladelfa dica e scriva cio' che ha detto e scritto, anche se non e' detto che tutto cio' sia fondato e non meramente strumentale sostegno alla sua personale condizione. Qui invece dobbiamo essere onesti. Piccolo passo indietro. Tempo fa (neache tanto)l'omosessualita' era rubricata DSM come una malattia mentale. A seguito delle proteste degli omosessuali l'omosessualita' distonica e' rimasta tra le malattie mentali, la sintonica tra i disordini. Cosa vuol dire? Vuol dire che chi si riconosce omosessuale, chi si accetta, in tutto come omosessuale, con i suoi limiti che la condizione presuppone non e' considerato affetto da disturbi. Se distonico si'. E che centra tutto questo? Cosa vuol dire? Vuol dire che un omosessuale sintonico, si rende conto egli stesso di non essere in condizioni di essere padre o madre, di non poter formare una coppia procretrice, ma cio' non lo interessa, e' comunque felice e contento, soddisfatto della propria situazione. Nel caso della distonia, alimentare l'illusione di poter generare tra persone dello stesso sesso, per tutte le ragioni che ho esposto, mi sembra davvero inopportuno. Non posso aggiungere altro, perche' il discorso e' davvero molto delicato e destinato ad addetti ai lavori.
francesco sirio
@ francesco sirio
Si compri un libro serio di storia della psichiatria e riprovi.
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