venerdì 15 maggio 2009

Buoni genitori

Buoni genitori

Dal 18 giugno sarà in libreria. Il 17 giugno ci sarà la prima presentazione romana (la Feltrinelli, via Vittorio Emanuele Orlando, ore 18.00). Intervengono Luca Formenton, Vittorio Lingiardi e Giulia Weber. Coordina Claudio Rossi Marcelli.

Aggiornamento presentazioni

19 giugno 2009, ore 18.00
Palermo, Associazione Stanze al Genio
Via Garibaldi 11

26 giugno 2009, ore 18.00, con Micaela Ghisleni e Ivan Scalfarotto
Torino, Mood Libreria Caffè
Via Cesare Battisti 3/e

27 giugno 2009, ore 13.30, con Francesco Remotti e Marina Sozzi
Torino, Master in Bioetica e Etica Applicata
Università degli Studi di Torino, Palazzo Venturi, Aula 1.1
Via Verdi 25

11 luglio 2009 ore 21.00
Festa democratica, Terme di Caracalla, Palco B

13 luglio 2009 ore 22.00

Rainbow Bar di ArciGay Roma
@ Festa dell’Unità - Democratic Party

13 settembre, ore 18.30
Milano, Festa Democratica, Palasharp, MM1 Lampugnano, Spazio Libreria

14 settembre 2009, ore 21.30
Bologna, Il Cassero

1 ottobre 2009, ore 18,30
17 ottobre 2009, ore 16,30-19.00

24 ottobre 2009, ore 18.00, con Saveria Ricci
Firenze, Rete Lenford
Via della Robbia 23

18 novembre 2009
Ferrara.

23 novembre 2009, ore 21.00
Milano.

24 novembre 2009, ore 21.00.
Padova, sede dell’Arcigay in corso Garibaldi 41.

18 dicembre 2009, ore 18.30
Roma.

11 commenti:

Unknown ha detto...

Wow complimenti Chiara! Sempre meglio. Il Saggiatore poi e' un editore di qualita'. Bravissima! :D

tycooko ha detto...

Chiara, sono contentissimo per te e, ti dirò, egoisticamente - conoscendo il tuo squisito stile di scrittura - anche per noi persone GLBT per quello che sarà senza dubbio un prezioso aiuto per la causa dei diritti umani e civili!
Facciamo così: il 17 vengo, appiccico una tua foto sulla copertina (che così migliorerà notevolmente) e tu mi fai una bella dedica! :) Ok?

Anonimo ha detto...

sarà certo un bel libro patetico....
a-m

Giuseppe Regalzi ha detto...

A-m: io l'ho letto in bozze, e di patetico non c'è assolutamente nulla. È esattamente il contrario.

d-K ha detto...

Ottimo! Lo comprerò al più presto.
Chiara, ma una presentazione in quel di Napoli non ci scappa?

Chiara Lalli ha detto...

d-K, sicuramente e volentieri. Credo ormai a settembre. Troverai qui le informazioni. Ogni aiuto sarà ben accetto!

d-K ha detto...

Grazie, Chiara, mi terrò aggiornato. In tanto in bocca al lupo per le prime presentazioni e per l'uscita.

Ciao.

Anonimo ha detto...

Il desiderio di diventare genitori non può essere un'esaltazione di egoismo. Che problemi si presentano nel bambino? Dove trova il bambino il modello femminile e quello maschile che tanto servono per uno sviluppo equilibrato? Non è facile dare risposte a domande come queste. Il problema è molto complesso e non va visto solo nell'ottica del genitore. Si possono fare danni enormi.

Fabio Ballini ha detto...

me lo sono divorato sul treno... ancora non l'ho terminato... un libro che arricchisce e fa riflettere.. complimenti

marcello ha detto...

ad "anonimo" che - vigliaccamente o superficialmente non - si firma:
(io mi firmo anche se risulto anonimo xké nn mi sono iscritto...)

vorrei che si smettesse di ripetere il solito leit-motive della figura femminile e maschile come modello perfetto in cui crescere un bambino. Del resto la storia e la stessa cronaca di tutti i giorni sconfessa in modo incontestabile che non solo non è vero quanto si blatera (e si tratta di una chiara matrice catto/vaticana), ma che è -addirittura!!!- vero il contrario. I "deliquenti", i "cattivi" di turno hanno la stragrande maggioranza delle volte avuto una famiglia 'normale' fatta di un padre e una madre. Eppure e certi figli "escono" male... nonostante le IMPORTANTI figure femminili e maschili ... un senso ci sarà!
E il senso è che sono tutte cazzate. Per un bambino quello che conta è essere amato, compreso, coccolato e sentirsi protetto in un ambiente (quello sì) equilibrato, sereno e felice e soprattuto pieno d'amore.
Tutto il resto è solo frutto di paranoie personali proiettate sui bambini, si tratta di una radicata omofobia interiorizzata e mal celata. NULLA DI PIU'.
Pertanto caro/a anonimo/a, ti consiglierei di riflettere di più, e soprattutto di iniziare una buona terapia (suggerisco la GESTALT), ti farà benissimo.
In bocca al lupo!

Marcello Albanesi

marcelloalbanesi@yahoo.it

ps: non ho letto il libro, ma lo farò presto!

Valeria ha detto...

Ciao Chiara! Grazie per i tuoi interventi, sei pulita nelle spiegazioni, rendi comprensibili le informazioni e soprattutto, ti prego, continua a parlare!!
Ero alla proiezione del film HappyLove, ieri a Napoli, e ho molto apprezzato il tuo intervento.
Torna un'altra volta (io sono quella che ha parlato e si è fatta rossa come un peperone!) :)
Valeria