Repubblica intervistava ieri il sottosegretario Eugenia Roccella a proposito delle dichiarazioni del Presidente della Camera sulla laicità delle leggi («Roccella: “Il Presidente dice cose non vere”», 19 maggio 2009, p. 4). L’ultima domanda è sul testamento biologico, e la risposta della Roccella merita di essere riportata:
IL ddl sul testamento biologico obbliga all’idratazione e alla nutrizione artificiale.Ieri notte ho avuto un incubo. Mi trovavo in ospedale, e all’ora del pranzo si avvicinava al mio letto un’infermiera, spingendo il carrello portavivande. La guardo in faccia, e – sorpresa! – mi accorgo che si tratta del sottosegretario Roccella in persona. «Avanti, prenda», mi fa, con i modi simpatici che tutti conosciamo, cacciandomi in mano una scodella fumante. «Oh, grazie signora, ma credo che salterò la zuppa e passerò direttamente al...». «ZUPPA?! QUALE ZUPPA?? Non vede che si tratta di pan bagnato?!». Poi, di fronte al mio attonito silenzio, aggiunge più dolcemente: «Ma comunque nessuno la obbliga». Sospiro di sollievo. «Però sappia che non lo può rifiutare».
«Non è un obbligo. Non c’è la possibilità di rifiutare».
7 commenti:
In un suo sketch Giobbe Covatta (che è napoletano) soleva dire: "perché io non sono razzista, sono loro che sono napoletani".
L'intento è chiaro: il linguaggio giostrato per tentare di comunicare l'idea che la legge abbia ad oggetto i confini dell'azione di un cittadino anziché una limitazione della sua libertà. Così il cittadino non può rubare, non può uccidere, non può imbrogliare, non può offendere, non può rifiutare...
Speriamo che tocchi a loro passarci...
«Non è un obbligo. Non c’è la possibilità di rifiutare».
Una logica invidiabile.
La vorrei mettere sotto con la macchina per allettarla a vita e poi direi al giudice "ma non sono io che le sono andato addosso, è lei che era sulla sulla traiettoria della mia macchina"!
...probabilmente lei è convinta anche di dire cose sensate!!! Il problema non è che lei faccia certo tipo di ragionamenti squinternati (c'è tanta gente che non ha l'abitudine di collegare il cervello quando parla); il problema è che lei è un sottosegretario del governo italiano!!!
è l'eterno ritorno del comma 22: "chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di guerra, chi chiede di essere esentato dalle missioni di guerra non è pazzo"...
Mi chiedo come sia possibile che il giornalista non dica qualcosa del tipo: "Ma che cretinate sta dicendo?"
Posta un commento