martedì 5 giugno 2007

Piergiorgio Odiffreddi sulla pedofilia

Bellissimo intervento di Piergiorgio Odifreddi sulla questione pedofilia (Pedofilia e pretofilia, 5 giugno 2007, la Stampa). Ne riporto soltanto una parte. Da leggere tutto.

Monsignor Fisichella, che in trasmissione mi ha chiesto malignamente se conosco anche il latino, o solo la matematica, avrebbe forse dovuto preoccuparsi delle sue conoscenze in quest’ultima materia, visto che sembra non aver saputo (o voluto) afferrare la differenza tra «quattro», «quattromila» e «quattro per cento»... Ma anche un esperto di sole lingue morte avrebbe comunque dovuto apprezzare almeno la differenza tra epidemico ed endemico fatta dal giudice Anne Burke della Commissione d’Indagine Nazionale sugli scandali sessuali istituita dalla Chiesa Cattolica Statunitense (!), che nel filmato ha dichiarato: «Abbiamo scoperto che non si è trattato di un fatto epidemico, con più casi in una diocesi che in altre, ma di un fatto endemico, con le stesse percentuali di molestie sessuali sui minori in ogni diocesi».

Ora, i motivi dei tentativi di piccola censura del video da parte dei partiti politici clericali, e di grande copertura degli scandali da parte delle gerarchie ecclesiastiche, stanno tutti qui: nella paura, cioè, che questi dati possano lasciar inferire un comportamento sistematico da parte del clero, anche sulla base del fatto ben noto che le denunce di violenze sessuali in generale, e sui minori in particolare, riguardano solo una minima parte dei crimini che vengono invece commessi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

in evidente difficoltà con mons fisichella in materie giuridiche nonché in latino, odifreddi si trova di sicuro più a suo agio nelle invettive da anticlericalismo da osteria comunista.
pare che faccia un po' di confusione fra denunce e condanne penali, violenze sui minori tout court e violenze su minori prepuberi, responsabilità penali (che sono individuali) e sentenze di risarcimento civile (che seguono altri criteri, principalmente nel diritto italiano la "culpa in vigilando" o "in eligendo")chiesa cattolica e chiesa episcopale.
"un grande intellettuale" per dirla con santoro?
beh, certo, non a caso scrive sulla prima della stampa come la littizzetto, la quale almeno fa ridere...

mangiatore di pesce del venerdì

Anonimo ha detto...

Certo, caro mangiatore di pesce del venerdì (ma io lo mangio anche gli altri giorni, è buono e fa bene), ci sono denunce e condanne, responsabilità penali e civili, violenze sui minori puberi e prepuberi (e magari anche su donne adulte, come quelle per cui è indagato padre Fedele, il frate di Cosenza), ma la gravità del fenomeno "abusi sessuali del clero" risulta indiscutibile. Dovreste preoccuparvene, invece di negare l'evidenza e fare come gli struzzi, perché la credibilità della vostra Chiesa ne risente parecchio...

Anonimo ha detto...

Per dirla come san Paolo apostolo "basta poco lievito per far lievitare la pasta", ovvero, quei pochi (pochi?) prelati che si sono macchiati di un crimine così ignominioso bastano per gettar discredito sull'intera istituzione-Chiesa

Anonimo ha detto...

Il sagace polemista poteva dare una scorsa alla Stampa del 1° giugno, dove - seppur confinata a pagina 35 - era ospitata un'interessante analisi di Filippo Di Giacomo che segnalava: «fonti non confessionali stabiliscono allo 0,3 per cento del clero la percentuale di infamia che si riferisce alla Chiesa Cattolica. Una percentuale del tutto simile a quella che colpisce i ministri di culto di altre confessioni religiose i quali forse perché non cattolici e perché operanti in terre anglosassoni , finiscono in tribunale ma vengono ignorati dai giornali». Sempre troppi ma, 10 volte meno di quanto asserisce il caro PGO.

Roberto Virzi ha detto...

Su temi legati alla chiesa e alla religione in genere odifreddi non è poi così diverso da zichichi... Certo, uno è l'opposto dell'altro ma entrambi parlano spesso a caso e nonostante questo c'è gente che li ascolta

Chiara Lalli ha detto...

A me sembra che sia tu, Robi, ad assomiglare a Zichichi parlando a vanvera.
Perché non contesti, se ci riesci, quanto ha scritto in questo pezzo Odifreddi?

Anonimo ha detto...

Assolutamente concordo con Chiara. Devo dire che, conoscendo di persona il prof Odifreddi, si dimostra sempre un vero signore. E' una persona stupenda, di cordialità e gentilezza squisite, e non si è smentito ad Anno Zero, dove non gli è stato dato neanche modo di parlare. Il poco che ha detto però, gli ha fatto certo onore.
Oh, ma davvero i crimini x pedofilia sono solo lo 0,3%? Ma che bella notizia, questo li scagiona giusto? Bè, mi fa piacere. Allora assolviamo anche il mostro di Marcinelle, quello di Rostok, Jack lo Squartatore.... avranno fatto fuori giusto una quindicina di persone, al massimo. Ma Hitler, tanto x fare un nome, ne ha fatti fuori molti di più. MA DICO: da quando i crimini si giudicano (e giustificano) dal numero di vittime o di assassini? Ma siamo pazzi?
Quanto al parlare a caso di Odifreddi, tra i detrattori del suo ultimo libro ci fosse stata una, una persona sola che abbia saputo rispondere in maniera tecnica e puntuale ai TEOREMI (perchè di teoremi si tratta) di Odifreddi. Si è preferito, e si continua a preferire, la semplice liquidazione… Bè, l’ignoranza, come il clero, è una brutta bestia.