Comunicato stampa del 20 settembre 2007:
È inaccettabile che in alcune scuole italiane sia permesso distribuire e far circolare documenti che discreditano il cattolicesimo e mettono in ridicolo i credenti. L’articolo de Il Giornale denuncia un fatto gravissimo.Il testo originale del Piccolo Ateo, di Calogero Martorana, è disponibile sul sito dell’Uaar. Una versione ampliata, a cura di Andrea Tufoni, si trova sul sito Anticatechismo. L’articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana è ampiamente reperibile in Rete; ne riporto qui i primi tre commi:
Lo affermano i Deputati di Forza Italia fondatori e membri dell’associazione “Valori e Libertà”: Isabella Bertolini, Patrizia Paoletti Tangheroni, Gabriella Carlucci, Simonetta Licastro Scardino, Giuseppe Cossiga.
Abbiamo intenzione – sottolineano i Parlamentari di Forza Italia – di presentare immediatamente un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro Fioroni per indurlo a verificare ed eventualmente bloccare la diffusione di un libercolo gravemente offensivo per il sentimento religioso di migliaia di famiglie italiane.
Ci chiediamo cosa succederebbe se un simile affronto venisse diretto contro l’Islam e i fedeli musulmani. Altro che vignette su Maometto.
Come minimo l’istituto scolastico sarebbe messo a ferro e fuoco e l’autore del documento condannato a morte. Ovviamente non chiediamo reazioni di questo tipo.
Di certo chiederemo al governo che negli istituti scolastici italiani si rispetti il sentimento religioso di centinaia di migliaia di genitori che hanno tutto il diritto di chiedere che i propri ragazzi non vengano traviati e condizionati da testi offensivi e denigratori.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
23 commenti:
Invito chi ancora ne è in possesso a riprendere in mano i proprio libri di Storia delle scuole medie, o anche delle scuole superiori, e di dare un'occhiata ai capitoli sul primo cristianesimo.
Si badi bene: libri di Storia, non di catechismo.
E' molto facile (direi accade una volta su due) che quelle pagine contengano pura propaganda religiosa, favole e ideologia senza alcun fondamento seriamente storico.
Porto il mio esempio personale... Il libro è "I popoli antichi", in due volumi, pubblicato dalla Nuova Italia, scritto da Antonio Brancato.
Purtroppo, al momento, non ho sottomano il volume, ma a memoria ricordo bene che i capitoli sul primo cristianesimo non si vergognavano di descrivere l'epoca precristiana come immorale, licenziosa e priva di "vero amore", quello che, invece, sarebbe stato portato da Gesù, umile tra gli umili, povero tra i poveri e blablabla.
Aggiungo che non sono nato ai primi del '900, quindi si tratta di un libro che circolava non pochi anni addietro nelle scuole. Il libro che ho citato copriva i primi due anni del liceo.
Per gli ultimi tre anni di liceo, invece, ho avuto a che fare con un simpatico volume edito dalla SEI, in cui si esaltava il genocida Carlo Magno come un grande sovrano difensore della cristianità...
Mi chiedo quale sia, da questo punto di vista, la situazione attuale dei libri di testo nelle scuole superiori.
PS. Tengo a precisare che sono assolutamente contrario a qualunque eventuale controllo governativo o statale sui libri di testo scolastici, controlli per correggerli e farli rispettosi di qualsivoglia "verità", religiosa, ideologica o storica.
Ma se la libertà d'insegnamento già porta a un'ampia indulgenza per una visione cristiano-centrica (nonché eurocentrica) della storia, non vedo perché lamentarsi se poi c'è anche chi fa circolare tra i banchi il Piccolo Ateo. In fondo si tratta solo di riequilibrare o, meglio, di dare un tono più vario al coro.
Se è ateo, immagino non sia più gentile con Maometto che con Gesù di Nazareth.
Il testo in questione l'ho letto qualche tempo fa, e non mi aveva fatto impazzire: mi pareva un ennesimo catechismo un po' mediocre, con rispostine facilifacili a domande difficili. Però forse usato in parallelo a un catechismo cattolico (e, se vogliamo esagerare, un paio di catechismi di altre fedi) potrebbe dare un bello spunto di discussione in classe, e parole ai ragazzini atei-in-potenza.
Riprendendo Yupa. Io ricordo anche il trattamento riservato normalmente ai protestanti in tutti i libri di Storia, letteratura o arte: ovviamente tristi, mogi e cupi. Tant'è che è non mi sono stupita quando un giovanotto (tutto molto di sinistra rifondarola, peraltro) mi diceva che "oddìo, le chiese protestanti sono squallide, non come le nostre, non hanno senso spirituale dell'arte" - io, perfida, l'ho lasciato andare avanti un po' prima di dirgli che, ecco, io sarei di quella fede lì (e sono italiana? sì, e figlia di italiani, e italiana almeno finché non riesco a mettere le zampe su un passaporto inglese).
E lui? Che faccia ha fatto? ;-)
Ho letto il Piccolo Ateo, apprezzo l'iniziativa ma non sono del tutto soddisfatto: sembra più un catalogo di risposte da adulto (peraltro non approfonfite) in linguaggio bambinesco.
Per insegnare davvero ad un bambino un senso laico (e perchè no, ateo) della convivenza io credo sia necessario pigiare molto sull'"educazione civica", sul principio di "uguaglianza" tra i soggetti inteso come fondamento di socialità, e sulla facoltatività del credo religioso.. buttarsi subito sull'ateismo, peraltro non "equo" (del tipo: i CRISTIANI sono i cattivi, le SUORE sono perfide, i PRETI cheppalle etc.) credo sia un po' inutile, forse ha da venire dopo, quando il ragazzino ha già una sua coscienza laica, prima che anticattolica...
Detto questo, Anticatechismo è invece molto più apprezzabile in questo senso...
Sì, il libro ha indubbiamente i suoi lati negativi. Il che, ovviamente, non giustifica però i tentativi di censura (anche perché, contrariamente a quello che si legge qua e là, non si tratta di un libro di testo).
Ah certo, questo era sottinteso....
E' vomitevole quel testo del Piccolo Ateo. Cose trite e ritrite, sentite miliardi di volte. Che noia quelli che pensano di doverti spiegare tutto e credono che gli altri, in specie i cattolici, siano tutti deficienti. Ma che crede, che i credenti non si facciano le stesse domande? E quella rappresentazione caricaturale della fede? Ma adesso uno non è più neanche libero di avere una fede che arriva l'ateo-cretino che ti fa la lezioncina? Non sopporto quelli che pensano di aver capito tutto loro. Questo comunque dimostra solamente di non aver capito una bega del pensiero cristiano. Ad ogni modo, conosco cattolici intelligentissimi, molto più intelligenti di tanti atei. E conosco alcuni atei molto più intelligenti di molti cattolci. E allora?
E allora che? Qual e'[*] il succo del tuo discorso?
([*]tastiera americana, Chiara, non ho le "e" accentate)
«Ma adesso uno non è più neanche libero di avere una fede che arriva l'ateo-cretino che ti fa la lezioncina?».
Effettivamente, questa libertà non esiste. Per fortuna.
"Effettivamente, questa libertà non esiste. Per fortuna." Questa non l'ho capita. Pazienza. Sento comunque puzza di integralismo laico, qui dentro. Contenti voi...
immagino che alcuni cattolici vorranno bruciare il libro con il suo autore in un rogo in piazza. Unico dubbio: si metteranno d'accordo sulla piazza?
Se difendere la libertà d'espressione e di critica è sintomo di integralismo laico, allora sì, siamo integralisti laici.
...basta che alle parole seguano poi i fatti...ossia lasciare gli altri liberi di credere, gentile dott. regalzi. O la "libertà di critica" è solo la sua? Comunque, volevo solo constatare, anche se so che questo vi dispiacerà, che il manualetto dell'ateo mi sembra solo supponente. Parte dal presupposto che chi crede non "vede" le stesse cose che vede l'ateo, non si ponga le stesse domande e magari non sia dia le stesse risposte. E invece, magari, si dà esattamente le stesse risposte...D'altronde S. Paolo diceva appunto che la fede ha questa doppia faccia, ossia contiente in sè anche la non-credenza. Poi se il piano della discussione è che nessuno debba imporre le proprie credenze agli altri, allora siamo tutti d'accordo.
E che cosa le fa pensare, gentilissimo dr Sebastian, che alle parole non debbano seguire i fatti? E dove avrei mai sostenuto che la libertà di critica è solo la mia? Lei invece si era chiesto: "Ma adesso uno non è più neanche libero di avere una fede che arriva l'ateo-cretino che ti fa la lezioncina?", e questo non suona molto incoraggiante per la libertà di espressione, perché sembra barattarla con un'inesistente e paradossale libertà di andare esente da critiche (che nessuno la obbliga, oltretutto, ad ascoltare).
...il manualetto dell'ateo mi sembra solo supponente. Parte dal presupposto che chi crede non "vede" le stesse cose che vede l'ateo, non si ponga le stesse domande e magari non sia dia le stesse risposte.
Se teniamo conto di tutto ciò che, secondo la supponente gerarchia cattolica, i non credenti non sarebbero in grado di vedere, di capire, di essere, di domandarsi, di rispondersi; e se teniamo conto dell'attiva e mediaticamente potente propaganda antilaicista, antinaturalista, anti-qualsiasi-filosofia-non-confessionale che tutti i giorni ci tocca sorbire, allora la distribuzione semiclandestina di questo libretto è ben poca cosa.
E ribadisco che la dottrina cattolica impartita ai ragazzini non è affatto più raffinata delle controargomentazioni del libretto in questione.
Anche a me non è piaciuto molto il "Piccolo Ateo", sa molto di catechismo alla rovescia. Inoltre, lo dico a Yupa, facciamo attenzione a non giudicare tutto il passato in maniera altezzosa con i criteri umanitari di oggi. Carlo Magno non era un santo, lo sterminio dei sassoni fu un orrore, ma se avessero vinto loro non è che avrebbero trattato i franchi con i guanti di velluto. E rifondare l'impero d'Occidente fu comunque una grande impresa storica.
Quoto Giuseppe, Yupa e Joe.
GG,
sono d'accordo in parte: sarebbe bello per me parlare a scuola delle diverse 'visioni del mondo', e stimolare un dibattito. Parlare di tutte perché una non sembri favorita e 'assolutamente giusta', consentire di scegliere dopo aver mostrato i pregi e i limiti di tutte, rispetto a ideali quali la convivenza e il benessere.
Epicuro: un 'catechismo alla rovescia' non insegnerebbe a pensare da soli, come invece tenta di fare il Piccolo ateo (meglio a mio avviso nella versione 2 segnalata dal post, ampliata e di altro autore). Prima di giudicare sarebbe meglio leggere...
Inoltre, perché non dovremmo giudicare con i criteri di oggi? Con Carlo Magno ci è andata bene, ciò *non* toglie che fosse un sanguinario. Allo stesso modo, il Dio del VT lo era, stando alla bibbia, perché non dovremmo giudicarlo così oggi?
Sebastian: sei libero di avere la fede che vuoi, ma gli altri sono liberi di non averla e di criticarla. Vomitevole, dici, ma perché non te lo leggi e poi posti una critica specifica? Vedrai se è supponenza o qualcosa di vero c'è.
Restodelmondo,
a quale versione ti riferisci? Le versioni sono 2, molto molto diverse. Inoltre, a volte il fatto che le risposte siano complesse (teologicamente parlando) non significa che in realtà non siano ben più semplici nella pratica, ti pare?
Vorrei sapere chi ha detto a quei 2 derelitti che la Bibbia non l'hanno scritta gli uomini, ma Dio...Siete banali come un pino in una pineta.
Vorrei sapere chi ha detto a quei 2 derelitti che la Bibbia non l'hanno scritta gli uomini, ma Dio...Siete banali come un pino in una pineta.
Salve, sono un insegnante di religione ed ho scritto una "Confutazione del Manuale del Piccolo ateo" punto per punto. Chi vuole può scaricarla dal mio sito, da questa pagina: www.bellanotizia.it/scritti.htm
Un saluto a tutti
Antonio
www.bellanotizia.it
Salve, sono un insegnante di religione ed ho scritto una "Confutazione del Manuale del piccolo ateo". Chi vuol dargli un'occhiata (ad ogni periodo del Manuale c'è una mia contro-risposta ragionata) può scaricarla da www.bellanotizia.it/scritti.htm.
Un saluto a tutti.
Antonio.
www.bellanotizia.it
Bellanotizia, la tua confutazione fa acqua da tutte le parti, te ne rendi conto?
R.D.
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