Veniamo a sapere (Aborto: le reazioni alle richieste del cardinale Ruini, la Voce d’Italia, 7 settembre 2007) che Luca Volontè, nostro beniamino, ha depositato un disegno di legge per la modifica della 194. Il cuore della sua proposta, credo, starebbe qua (cito): “inserire nel codice penale il reato di procurato aborto, punibile con l’ergastolo”. La proposta, si aggiunge immediatamente come per rassicurarci, “è in linea con i dettami del Movimento per la Vita, secondo il quale «l’uomo è sempre uomo fin dal concepimento»”. Non sono riuscita a trovare il testo del nostro, ma ho facilmente recuperato la sua precedente proposta di modifica risalente all’aprile 2006 (l’avrà riciclata, immagino, inserendo qualche minaccia carceraria qua e là). La proposta (n. 81, presentata il 28 aprile 2006), dopo la prevedibile premessa sul dominio della cultura della morte, sul fallimento della 194, sulla riduzione quasi totale delle ragioni per abortire a problemi economici, contiene articoli davvero spassosi.
Come l’articolo 1:
1. Dopo l’articolo 4 della legge 22 maggio 1978, n. 194, è inserito il seguente:516 euro per 1 anno? Questo sarebbe il modo per sostenere le gravidanze? E come si calcola il momento del concepimento? E se concepisco e poi abortisco spontaneamente, devo rimborsare i soldi che ho già preso?
ART. 4-bis.
1. Alle donne che rinunciano alla interruzione della gravidanza lo Stato eroga un contributo pari a 516 euro mensili per la durata di un anno, che decorre dal momento del concepimento fino al ricovero del minore in un istituto di assistenza, ovvero alla sua adozione o affidamento.
Oppure l’articolo 3:
1. Al quarto comma dell’articolo 5 della legge 22 maggio 1978, n. 194, dopo le parole: «di cui all’articolo 4» sono inserite le seguenti: «sentita obbligatoriamente anche la persona indicata come padre del nascituro».Il corsivo è mio, come il dubbio: e se non so chi sia il padre? Come faccio a rispettare la legge? (Forse ho capito: la legge prevista da Volontè non è adatta a donne di facili costumi che non sanno che il padre del concepito non può che essere il loro legittimo e sacrosanto marito! Come ho fatto a non pensarci?)
7 commenti:
«l’uomo è sempre uomo fin dal concepimento»
Anche la donna?
"e se non so chi sia il padre? Come faccio a rispettare la legge?"
Se hai concepito tuo figlio nel peccato, sarai trascinata fuori dalle mura della città, dove il popolo ti lapiderà, per estirpare il Male dalla comunità tutta.
Ovviamente *dopo* che avrai partorito, e il tuo pargolo, ormai orfano, sarà affidato alle cure "premurose" di qualche sacerdote.
Amen.
Yupa, grazie perché ora è tutto più chiaro (passo sulla tua domanda circa la donna).
Mi sembra che è proprio così che le cose dovrebbero andare, non in questo attuale confuso e intriso di egoismo, relativismo e fanatismo anticlericale. Ecco.
Lascia che facciamo le Maddalene, Fa tanto chik a Volontè!
Come gli assomiglia in foto... :-)
Ma no, il micio pare molto più sveglio del nostro parlamentare preferito, e manifesta un rapporto molto più sereno con la vita.
Probabilmente anche più sereno del nostro :-)
Il micio almeno ha il buon gusto di non mostrare i suoi occhi vacui (che sarebbero senza dubbio più profondi ed espressivi di quelli del nostro).
Mamma mia, mamma mia. mamma mia. Che tragedia. Che tristezza. Ma come può un tale ritardato mentale essere in parlamento. Mi viene da pensare che avrà dato via il .... a qualcuno... non lo so...so solo che quando leggo queste cose mi viene:
1. irresistibile voglie di fuggire in australia
2. di mettere a tacere questo decerebrato con una fucilata in faccia.
La farei io una proposta di legge, introducendo nel codice penale il reato per "eccesso di stupidità", punibile con l'asportazione chirurguca delle corde vocali e il permesso a qualsiasi cittadino di prendere il condannato a calci nel sedere ogni volta che lo si incontra per strada.
Ma come glielo spiegheremmoa eventuali alieni in visita che siamo una popolazione voluta?
Che tristezza...che tristezza...
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