venerdì 28 novembre 2008

Libertà illiberale

Bruno Gravagnuolo sull’ultimo saggio di Marcello Pera, Perché dobbiamo dirci cristianiLa libertà illiberale di Pera», L’Unità, 26 novembre 2008, p. 39):

Ma assurda e malfondata è anche la tesi generale di Pera, con la quale il Papa entusiasticamente consente. Vale a dire, l’obbligo di essere cristiani, se si vuol essere liberali. E in base al falso assunto per il quale il liberalismo scaturisce ipso facto dal cristianesimo, e logicamente ne dipende. Sciocchezza bella e buona! Visto che a lungo il Cristianesimo contrastò la libertà etico-politica del singolo, affermandone la dignità universale solo sul piano ultramondano (S. Paolo dissuade gli schiavi dal ribellarsi!). Perché il cattolicesimo anatemizzò fino a Pio IX il liberalismo. Perché solo una parte del cristianesimo riformato incoraggiò il liberalismo. E perché il liberalismo è figlio secolare del giusnaturalismo, che laicizza la legge naturale e ne fa legge positiva senza dogma. Inoltre, anche l’infinito valore della persona (cristiana) non nasce da sé. Ha, dietro, tre secoli di filosofia pagana: cinica, stoica ed epicurea, per tacere di Platone e Aristotele. E davanti a sé, dopo Cristo, secoli di lotte civili, spesso contro la Chiesa. Il liberalismo non nasce bello e fatto dai Vangeli: è un prodotto umano!
Da leggere tutto.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma soprattutto:chissenefrega delle origini?

Supposto per assurdo che il liberalismo sia scaturito come ramo del cristianesimo, è forse questa una ragione valida per portarcelo dietro? E più ancora, tenererci addosso il restante albero, quello che nel suo parallelo sviluppo è stato (ed è) oggettivamente illiberale?

La metallurgia è figlia della guerra: dovremmo essere tutti guerrafondai?

paolo de gregorio ha detto...

Ma io tutto questo fiorire di "perché (non) possiamo (dobbiamo) dirci tal dei tali" lo trovo alquanto intrusivo, paternalistico e antipatico. Lo deciderò io cosa sono e cosa posso o non posso dirmi, o no? Non so, se poi a questo punto Pera vuol anche sostituirsi ai miei e cambiarmi nome di battesimo lo dica pure. Faccia lei! Come mi devo chiamare? Posso avere il Suo consenso, Eccellentissimo?

Anonimo ha detto...

i comunisti sono della stessa stirpe o radice nazional-socialista-autoritaria-centralista, sono proprio come quelli che negano i lager... sanno di essere stati loro stessi degli embrioni, conoscono l'olocausto dell'aborto, ma, come i nazisti, indifferenti, arrivano a negare la realtà, proclamando che l'aborto sarebbe 'un diritto', anzi permetterebbe di arrivare a gloriose 'conquiste' scientiche... l'immortalità... poveretti... dovrebbero ringraziare la Cultura Cattolica, che in passato non permise che essi stessi, in quanto embrioni, non venissero collocati in un ipertecnologico freezer... (almeno che non siano contenti di essere nati e vivere... ma questo caso possono sembre rimediare... e senza fare male agli altri...); inoltre parlono di aborto senza mai averlo visto in concreto, e nemmeno in fotografia... negano anzi ai giovani l'educazione - di venire a conoscenza, con filmati o fotografie, di quello che È l'aborto... hanno paura e censurano... amministrano con elites partitiche, sindacati, giornali, internet e televisioni migliaia di milioni (di euro)... ed hanno paura di un paio di fotografie? sí! la censura è comunista... ma si dimenticano che la verità prima o poi viene a galla... magari anche dopo lunghi anni... anche dopo 70 anni... i 70 anni di Babilonia (e dell'URSS)... quelli lì, esaltando i rapporti contro natura, hanno distrutto con il divorzio la famiglia, e ora si scopre che le moderne società apostate occidentali sono vecchie, senza speranza per il futuro, malediscono la terra, la forza creativa, la proprietà, la libertà, l'indipendenza, la responsabilità, il senso del limite, la fertilità, esaltando invece il pensiero unico (il loro pensiero) e l'inutile consumismo solo fine a sé stesso...

Magar ha detto...

Coraggio, sonosolounalbanese, poi domattina passa...

Giuseppe, mi sa che il vostro blog è stato confuso con quello di Diliberto, ultimamente stanno aumentando i richiami al socialismo reale e ai gulag...
Sempre avanti, товарищи!

paolo de gregorio ha detto...

Siamo arrivati al confine con lo spam?

Giuseppe Regalzi ha detto...

Accidenti, compagni, siamo stati scoperti!! Il nemico imperialista ha scoperto la nostra vera natura di comunisti-consumisti, e senza nemmeno aspettare i fatidici 70 anni! Che facciamo adesso? Ci è saltata pure l'immortalità, mannaggia...

Anonimo ha detto...

Ma che bravo però, ha già imparato a usare ctrl + v.

Leilani