Anzi no, poveri noi che ci troviamo a leggere ancora una volta motivazioni discriminatorie e inconsistenti riguardo al matrimonio.
Matrimonio, senza bisogno di aggiungere altro. Le persone dovrebbero essere libere di sposarsi se lo vogliono. E invece così non è, perché alcuni possono scegliere e altri no. Questa differenza viene mantenuta, appunto, su piedistalli di ingiustizia e ripugnanti tentativi di giustificare la disparità.
Silvia Costa, ieri, è solo l'ultima di un lungo elenco.
Ho molti amici gay, ma... Certo i diritti, ma il matrimonio no. E se poi si arriva all'adozione?
Sono modi diversi per arrivare in uno stesso luogo: bigotto e insensato sostegno di una ingistizia.
sabato 12 maggio 2012
Povera Silvia Costa
Postato da Chiara Lalli alle 11:20
Etichette: Diritto di famiglia, Discriminazione, Ingiustizia, Matrimonio
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12 commenti:
Sulle adozioni da parte di coppie omosessuali si parla sempre per pregiudizi, purtroppo, mai per fatti.
Sono le famiglie disturbate quelle che condizionano in toto il naturale orientamento sessuale del bambino, e di situazioni simili ce n'è in ogni cultura, ceto o religione.
Concordo con Lalli, il solito bigottismo insensato italiota.
Andrea
Va bene parliamo per fatti. Quando mai una coppia dello stesso sesso ha generato? Se da secoli, millenni, la biologia della coppia fertile si e' costruita, naturalmente, senza additivi pseudo-scientifici umani nella semplice unione di un uomo ed una donna una ragione evolutiva, ammettiamolo, ci sara' pure stata! Forse, evoluzionisticamente, e quindi 'laicamente' parlando, la famiglia piu' adatta a crescere dei figli e' quella che naturalmente li genera...E non c'entrano niente nemmeno le dichiarazioni della 'povera' Costa, ancorche' cristiana dichiarata. Obama pur di racimolare qualche altro voto, per restare in poltrona, forse dichiarerebbe anche... di essere, 'personalmente' contrario alla pena di morte! (orrore !) Sarebbe meglio.
francesco sirio
"la biologia della coppia fertile si e' costruita (…) e quindi 'laicamente' parlando, la famiglia piu' adatta a crescere dei figli e' quella che naturalmente li genera"
@Francesco Sirio,
mi permetto di farle notare che non è sufficiente inserire qualche termine ad hoc e invocare la biologia per far apparire scientifico un ragionamento che non lo è.
Posso assicurarle che la logica sarebbe rispettata molto di più, se lei sostenesse che la vera famiglia è solo il tipo che ha come modello quella del Presepe (sorvolando, ovviamente, sul dettaglio della fecondazione eterologa).
Per metterle la pulce nell'orecchio, le dirò che lei confonde la capacità di procreare con le cure parentali, due fattori che vanno osservati, se parliamo dell'uomo, in un'ottica culturale ed economica e che in natura, sotto il profilo squisitamente della selezione naturale, possono avere relazioni molto differenti (si veda l'esempio del cuculo che lascia uova e svezzamento a carico dei nidi altrui).
Saluti
P.S.: se proprio devo dar retta alla natura, mi sento di affermare che i miliardi di miei spermatozooi si sentono trattati ingiustamente, di fronte alla misera manciata di ovuli che una sola moglie può dar loro. E chi ha orecchie per intendere…
@ Francesco sirio:
Oh finalmente si parla di scienza!
L´evoluzione non vuole che i gay crescano i figli.
A parte che in molte specie animali e' falso e non si capisce perche' debba essere vero per l'uomo se il metro di giudizio e' il vantaggio evolutivo mi spiega come si puo´giustificare la cura dei malati o degli anziani? Quale vantaggio evolutivo c'e' nell'allevare dei bambini down che sono sterili (quasi sempre)? Oppure nel mantenere in vita per anni pericolosi assassini?
(prima di fare le pulci a Obama sulla pena di morte sarebbe il caso si ricordasse il paragrafo 2267 del catechismo ufficiale della Chiesa cattolica confermato dalla lettera del cardinale Ratzinger ai cattolici statunitensi).
iniziamo da qui:
2267 L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani.
Se, invece, i mezzi incruenti sono sufficienti per difendere dall'aggressore e per proteggere la sicurezza delle persone, l'autorità si limiterà a questi mezzi, poiché essi sono meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e sono più conformi alla dignità della persona umana.
Oggi, infatti, a seguito delle possibilità di cui lo Stato dispone per reprimere efficacemente il crimine rendendo inoffensivo colui che l'ha commesso, senza togliergli definitivamente la possibilità di redimersi, i casi di assoluta necessità di soppressione del reo « sono ormai molto rari, se non addirittura praticamente inesistenti ».
Non mi sembra che sia proprio la stessa cosa.... anzi, mi sfugge quale sia stata l'ultima condanna a morte eseguita dallo Stato Vaticano, mentre ricordo bene quando e' avvenuta l'ultima esecuzione negli Usa.
Non mi risulta che le coppie di volatili che allevano i cuculi siano omosessuali. Di solito sono molto restio a paragonare gli umani con le bestie....ma sentendo commentare l'odissea da un pavone potrei anche cambiare idea :-).
Vantaggi.... rispetto... e' tutta un'altra cosa. Non ci sono vantaggi... rispetto per le creature viventi, per i valori in cui crediamo. Se poi non abbiamo valori, siamo un otre vuoto, che possiamo riempire con altro vuoto.
Della vita altrui, della facolta' di vita o di morte sulla vita altrui, sia un disabile, sia un omosessuale, un assassino, sia un malato terminale, non ne puo' disporre nessun altro uomo.
Potra' anche darsi che io confonda cure parentali con procreazione. Sta' di fatto che tra gli essere umani... non trovo tradizioni di consolidate adozioni da parte di omosessuali.....che smentiscano il mio assunto...evoluzionistico. Tanto per essere chiari, prima di essere appellato omofobo: solo se non ci fossero famiglie disposte ad adottare, forse, estrema ratio, andrebbe presa in considerazione la possibilita' dell'affidamento a coppie dello stesso sesso. Diversamente non vedo perche' stravolgere la realta'.
mi saro' capito?
francesco sirio
@ Francesco sirio:
Ecco la risposta: il vantaggio evolutivo certo (ed eliminare malati e vecchi lo e' quasi sempre) non si giustifica moralmente. Quindi abbiamo un chiaro esempio che il vantaggio evolutivo non e'una buona base per il giusdizio morale. Mi spiega perche' lo stesso argomento invece va bene per le adozioni da parte di coppie gay? Perche' non esiste una tradizione consolidata? Beh fino all'inizio del 1900 non esisteva nemmeno una tradizione consolidata che riteneva le donne capaci di esercitare il diritto di voto. Il fatto che non esistesse questa tradizione ci diceva qualcosa in materia? Mi pare che un secolo di storia dimostri il contrario.
Sull'ultimo punto: posso dare per scontata la sua firma a una legge di iniziativa popolare che dice "in caso di mancanze di alternative (poi ci spiega come si fa in pratica) una coppia gay puo´adottare?" (attenzione che il papa la guarda).
Sulla pena di morte riporto le parole di Benedetto XVI:
"There may be a legitimate diversity of opinion even among Catholics about waging war and applying the death penalty, but not ... with regard to abortion and euthanasia".
"Non mi risulta che le coppie di volatili che allevano i cuculi siano omosessuali."
Non importa, FS. Faccia pure come se non avessi messo piede, in questo thread.
Saluti
Scivolo lievemente in ot giusto per capire se parliamo della stessa cosa. La frase che viene attribuita a Benedetto XI, tradotta in italiano, potrebbe essere la seguente:
Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e l'applicazione della pena di morte, ma non ... per quanto riguarda l'aborto e l'eutanasia "
Probabilmente l'accento non e' stato apposto sulla legittimizione o meno della pena di morte ma sul dovere di ogni cristiano, che si reputi tali, di prendere le distanze da aborto ed eutanasia. La differenza di opinione in tema di pena di morte, intesa non come conclusione di un processo, ma come estremo rimedio per difendersi da un aggressore che mette ingiustamente in pericolo la vita di esseri umani resta legittima. Io ritengo che Benedetto XI voglia dire, se ritenete che porgere l'altra l'altra guancia, talvolta non sia la soluzione migliore, e la reazione all'ingiusta aggressione, a difesa della vita umana, pur restando omicidio, appare plausibile.
Non credo che l'estensione del voto alle donne sia un risvolto dell'evoluzione, piuttosto una conquista civile. Le mani per votare le donne le avevano anche prima, veniva solo vietato di usarle. Una coppia omosessuale non ha le potenzialita' per concepire tra i partner. E' una unione diversa, rispettabile, da tutelare giuridicamente sotto gli aspetti economici...tale e' stata per natura e tale, credo, restera'.
Ognuno di noi ha un suo ruolo, altrimenti non saremmo nati.
Personalmente non mi sono posto il dubbio se la nascita di Gesu' sia avvenuta tramite gravidanza dislocata, o come dice qualcuno attraverso una fecondazione eterologa. A me importa solo che il Verbo si e' fatto carne, ed e' venuto in mezzo a noi.
Mio padre era solito richiamare due proverbi, 'gli amici in piazza' se vuoi far durare matrimonio e famiglia, l'altro era 'scherza con i fanti, ... ma lascia stare i santi...
dimenticavo...
chi ha orecchie per intendere... intenda :-)
francescosirio
@ Francesco sirio:
Lasciamo stare a pena di morte continua a parlare di legittima difesa e io parlo di un tribunale che invece di condannare all´ergastolo senza condizionale (cosa che esiste in USA) inietta veleno in vena.
"Una coppia omosessuale non ha le potenzialita' per concepire tra i partner"
Nemmeno mia cugina e suo marito ma hanno allegramente adottato un bambino.
Se il requisito per adottare fosse il poter generare figli mi pare evidente che mia cugina non avrebbe dovuto avere in adozione suo figlio.
La storia del "potenzialmente" e' pura retorica.
Noto che ha comunque gia' cambiato idea sulla legge, alla faccia della coerenza.
Puo' anche darsi che non mi sia espresso bene....
Un uomo ed una donna, sessualmente complementari, (in quanto forniti dei rispettivi organi preposti alla riproduzione) sono pontenzialmente idonei a concepire un figlio. Se uno dei due o entrambi, pur avendo gli organi, possiedono disfunzioni tali da renderli sterili, vien meno la concreta possibilita' di concepire, pur avendone.... sulla pelle.... la potenzialita'. Una coppia di maschi, o una coppia di femmine, non possiede la complementarita' sessuale, nemmeno potenzialmente (oltre che in concreto) e mai potra' concretamente concepire un figlio che discenda dai due partner.
p.s. quale legge?
francesco sirio
@ Francesco sirio
"Un uomo ed una donna, sessualmente complementari, (in quanto forniti dei rispettivi organi preposti alla riproduzione) sono pontenzialmente idonei a concepire un figlio."
Quindi se subisco una isterectomia non posso adottare. Stessa cosa se mi asportano le ovaie per un tumore o i testicoli?
Chissa' forse nel suo mondo per fare i genitori e' insipensabile avere le ovaie e i testicoli. Infatti il mondo e´pieno di portatori di oavi, uteri e testicoli che allevano bambini ma a cui sarebbe rischio affidare anche una pianta.
"solo se non ci fossero famiglie disposte ad adottare, forse, estrema ratio, andrebbe presa in considerazione la possibilita' dell'affidamento a coppie dello stesso sesso."
Io le avevo proposto una legge di un solo articolo "se non ci sono alternative i gay possono adottare" ma mi pare che abbia gia' smentito.
Se due persone adulte vogliono sposarsi perché vietarlo? Mi sta bene, però dovrebbe essere più chiaro, mentre in genere lo si dice raramente, che in base a questa idea anche l'incesto tra consenzienti dovrebbe essere permesso.
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