giovedì 2 agosto 2007

Eutanasia per un piccolo agnello

Il cucciolo è nato in Nuova Zelanda qualche giorno fa e ha 7 zampe (Lamb Born With 7 Legs in New Zealand, The Associated Press, august 2, 2007).
Steve Williams, veterinario alla Canterbury Vets clinic, ha dichiarato che sarebbe disumano tenerlo in vita - il cucciolo è ermafrodita e gli manca un pezzo di intestino. La malformazione è rarissima (un caso su molti milioni di pecore).
Nel pezzo a lui dedicato sul Telegraph il giornalista commenta con scarso tatto: There was no word on whether any of the legs would find their way onto a dinner plate...
Addirittura il Daily Mail ha titolato: New-born lamb has a leg for every day of the week. Che dovrebbe fare, usarne una al giorno?

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha sette zampe, è ermafrodita, gli manca un pezzo d'intestino.
Mia opinione: se è comunque in grado di vivere (che non significa *sopravvivere*!) senza soffrire, non vedo perché sopprimerlo.
Poi, immagino (non sono un biologo) che senza l'intestino integro non sia in grado di nutrirsi decentemente. E forse con tutte quelle zampe, nemmeno di deambulare.

Anonimo ha detto...

E' incredibile: siete per l'eutanasia umana e vi impietosite per un agnello?

Marco

Anonimo ha detto...

Com'è strana la vita, a volte: a me sei tu a sembrare incredibile, Marco.

Saluti

Anonimo ha detto...

Non vorrei mancare di tatto a mia volta, ma secondo me il gregge era custodito dal cane dell'Agip.

Chiara Lalli ha detto...

Filter, dici che questo altro non sarebbe che il frutto del peccato tra pecora lasciva e cane pastore agip lussurioso? (Altro che difetto genetico, ma figurati!)

Anonimo ha detto...

Chiara, credo di sì. Sai, la vita dei cani pastori è dura. A volte, lassù sulle montagne, si sentono molto soli.

Chiara Lalli ha detto...

Sì, sì, dicono tutti così, e poi chiedono il ricongiungimento familiare...

Chiara Lalli ha detto...

Dimenticavo: Marcoz sei un gentiluomo, davvero (mi riferisco a Marco).

Anonimo ha detto...

Madame Chiara, così mi fa arrossire…

Anonimo ha detto...

"peccato tra pecora lasciva e cane pastore agip lussurioso"

Ma questo è amore inter-specifico! E' contro natura! E' qualcosa di moralmente disordinato e intrinsecamente malvagio, qualcosa che sovverte il Disegno del Signore!
Vedi anche Deuteronomio, 13, 45: "Se nella tua comunità un cane pastore dai molti arti oserà scoprire le nudità della pecora a lei in custodia per unirsi ad essa, tu porterai entrambi fuori delle mura e li lapiderai. Così estirperai il male da Israele."
Tale disposizione è stata poi riconfermata in ben due encicliche di Giovanni Paolo II, nonché da una Bolla Papale dell'attuale Benedetto XVI.

Anonimo ha detto...

Yupa, comunque l'Agip è decisa a spegnere lo scandalo. Ha mandato un pacco di buoni benzina a Roma, e mi dicono stiano già facendo il loro effetto.

Anonimo ha detto...

Il destino degli altri agnelli di solito è di stare rinchiusi in un fienile con la luce sempre accesa a mangiare per tutta la vita fino a che non son pronti al macello. Il "poveo" agnellino a 7 zampe sembra più fortunato anzichè più sfortunato, almeno a lui srà concessa l'eutanasia. In un mondo come il nostro che dipende in larga misura dallo sfruttamento animale è difficile lasciarsi prendere a ragione dal sentimento per un agnellino nato male e farne un caso bioetico addirittura di eutanasia si o no.