Il beniamino di Bioetica, l’onorevole Luca Volontè, non poteva certo lasciarsi sfuggire il recente pronunciamento della Cassazione in favore dell’adozione del cognome materno accanto a quello paterno; eccolo dunque prodursi in un intervento sul tema, per la gioia dei suoi fan («Col cognome materno gli alberi genealogici diverranno cespugli», Libero, 25 settembre 2008, p. 23), da cui riportiamo un significativo excerptum:
Oltre ad essere un ossequioso cedimento della paternità all’assolutismo della maternità, il “cognonismo femmineo” consente di distruggere definitivamente, ben più che divorzi, separazioni e “scambismo di fatto”. Il pronipote non conoscerà più il nonno, si perderà ogni albero genealogico e le più grandi querce familiari si ridurranno a piccolissimi cespugli.Confesso di non essere riuscito a capire bene in che modo dare dignità al cognome materno dovrebbe portare all’oblio dei propri nonni: io sono in grado di recitare i nomi di tutti e quattro i miei nonni, anche se solo uno aveva il mio stesso cognome (e lo stesso vale, con qualche sforzo aggiuntivo di memoria, per i miei otto bisnonni); e comunque, nell’ipotesi, portare un doppio cognome dovrebbe portare in realtà a un raddoppio della memoria. Mah. Però «cognonismo femmineo» rimane – si converrà – una definizione geniale, e Luca Volontè si candida ad essere il rappresentante più illustre di quello che potremmo chiamare «cognonismo virile» – o di qualcosa che suona quasi identico a questo.
5 commenti:
"Cognonismo"...
Magari è uno straordinario lapsus freudiano-avanguardistico per associazione con Cogne. La madre che vuol dare il suo cognome al bimbo è come se lo uccidesse, privandolo delle sue radici (per restare in tema di metafore botaniche) genealogiche maschili...
assolutismo della maternità?
Ooops, per un attimo ho tentato di comprendere il cogliopensiero...
Qualcuno avverta Volontè del terribile scherzo che il suo buon Dio ci ha fatto in "ossequioso cedimento della paternità all’assolutismo della maternità", instaurando anche nella specie umana il "mitocondrialismo femmineo". Così che l'unico albero genealogico affidabile in natura possa essere ricostruito per via materna. Questo femminista d'un Dio abramico!
più che virile direi virale, vista l'infestazione che deve esserci nel cranio di volontè
Ma sono l'unico a trovare irrestibile l'associazione cognonismo-coglionismo...? ;)
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