Circola da qualche tempo in rete la storia di «Samuel Arnas» (il cognome vero è Armas), un bambino operato quando era ancora nel ventre materno e che durante l’intervento (eseguito alla 21ª settimana di gestazione) avrebbe serrato con la sua mano quella del chirurgo; alcune foto sembrano convalidare questo racconto. L’impareggiabile Paolo Attivissimo ha indagato sulla vicenda, e ci racconta oggi le conclusioni cui è giunto: si tratta di una bufala. Il feto, com’è facile immaginare, era sotto anestesia, ed era il chirurgo che ne reggeva la mano, non viceversa. Conoscendo l’accuratezza ed il rispetto delle fonti di molti anti-abortisti, è del tutto possibile che questa storia ci verrà presentata prima o poi per accompagnare qualche tirata a favore della gravidanza coercitiva: è già successo nel Senato degli Stati Uniti, durante un dibattito sull’aborto.
Aggiornamento: ritorno sulla vicenda in un altro post.
domenica 5 marzo 2006
Incredibile! Feto tende la mano al chirurgo!
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3 commenti:
...come se il dibattito bioetico non facesse già a sufficenza (di per sè, per il suo oggetto) leva sulle emozioni...
Per tutti coloro con un briciolo di senso dell'humor, suggerisco il blog http://mysterium.blogosfere.it/index.html
Mah! Sono scettico su questa foto......scusate... avrebbero dovuto rompere il sacco per tirare fuori il braccino, no? E il liquido amniotico? Come hanno fatto a reintegrarlo al momento della chiusura? E poi, normalmente il feto misura circa 20 cm, può avere un braccino così lungo un feto di 20 cm?
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