venerdì 13 luglio 2007

La legge 40 va ristretta (è troppo uccisiva)!

(ANSA) – ROMA, 12 LUG – Arrivare ad una graduale proibizione di tutte le tecniche di fecondazione extracorporea: è questo l’obiettivo cui vorrebbe arrivare il Comitato ‘Verità e Vita’, che ha presentato oggi alla Camera le sue proposte di modifica alle linee guida della legge 40.
“Si tratta di una legge profondamente ingiusta – ha commentato Mario Palmaro, presidente del Comitato – perché consente il traffico di esseri umani innocenti. Basti pensare che in questi primi tre anni di applicazione dei 71mila embrioni prodotti, 65mila sono andati incontro alla morte”.
Il Comitato, per ridurre l’impatto negativo delle tecniche di procreazione assistita, che hanno un alto tasso di uccisività, propongono di restringere ulteriormente l’applicazione della legge. “Chiediamo che siano escluse le coppie subfertili – ha proseguito – cioè quelle colpite da patologie curabili, e l’esclusione delle donne sopra i 40 anni dalla pma, visto l’alto tasso di insuccesso nel loro caso”.
Tra le altre modifiche, già presentate al ministro Turco, il Comitato indica la riduzione del numero di embrioni producibili per ogni ciclo, l’obbligo di produzione del liquido seminale all’interno del centro di procreazione, il divieto di uso della tecnica Icsi, che presenta un tasso del 23% di aborti spontanei. “Ora aspettiamo di vedere – ha aggiunto Luca Volontè (Udc) – se il Consiglio superiore di sanità verificherà l’effettiva presenza delle condizioni per la modifica delle linee guida della legge 40”.
È forse necessario commentare questo lancio per evidenziarne la follia? Sarebbe comico se non fosse tragicamente serio, drammaticamente serio. Il traffico di esseri umani innocenti? Non è nemmeno chiaro in cosa consista questo traffico (forse nello spostare gli embrioni dalla provetta all’utero della donna?). I numeri non è possibile sapere da dove provengano. L’uccisività è una bella espressione. Restringere ulteriormente la legge 40 non sembra davvero possibile, a meno che non si proibisca del tutto il ricorso alle tecniche (e sarebbe l’unica strada coerente, ancorché delirante – ma almeno coerente). Luca Volontè è come spesso accade un protagonista di questa pantomima assurda. Dovrebbe essere lui oggetto di traffico (sebbene è difficile considerarlo innocente).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

MI chiedo se l'onorevole volontè spenda altrettante energie per combattere il traffico di esseri umani- quello VERO- che è un drammatico problema dei nostri tempi. Me lo chiedo perchè non mi risulta.

Anonimo ha detto...

Embrioni che muoiono? Sono gli individui che muoiono, non gli aggregati paucicellulari. E ancora nessuno si è degnato di spiegarci che cosa possiederebbe un embrione per poterlo equiparare ad un individuo.
Alto tasso di insuccesso nelle over 40? Certo non meno alto dopo l'introduzione di questa legge burka. E se questo deve essere il criterio di scelta, allora interrompiamo ogni trattamento anche nei casi di tumore maligno "visto l'alto tasso di insuccesso"...

Comunque ci si sente dei perfetti imbecilli a commentare simili oscenità, parto di menti deviate e, loro sì, perennemente incinte.

Anonimo ha detto...

+ La quantità di intelligenza sul pianeta è costante;

+ La popolazione aumenta;

= la stupidità avrà il sopravvento.


Ad ogni modo, grazie di tutto.

Anonimo ha detto...

Scusate ma si rende conto di cosa sta dicendo quel parlamentare?
Morte? Questa puo essere la salvezza per milioni di persone affette da malattie rare e lui vuole vietare.
Ridicolo!!!!!!!!!!!
La morte puo essere la mia se non si sbrigano che cazzo di gente votiamo in parlamento?