La lettera che Cristiana Alicata ha scritto a Gianni Alemanno (ma che potrebbe essere inviata a tanti, tanti cittadini e politici) va letta tutta e riletta a voce alta.
Ho scelto, per il titolo, un invito che dovrebbe essere la condizione necessaria per parlare o giudicare (o come direbbe mia nonna: prima pensa, poi parla).
Grazie di cuore a Cristiana.
mercoledì 7 maggio 2008
Venga a vedere che cosa è il gay pride
Postato da Chiara Lalli alle 20:10
Etichette: Cristiana Alicata, Gianni Alemanno, Mia nonna, Omosessualità
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2 commenti:
E grazie a te, mi era sfuggita.
Amen, Cristiana!
In aggiunta, ti propongo uno studio scientifico: verificare la significatività della correlazione tra questi due fenotipi
- esprimere un'opinione critica nei confronti del concetto di "orgoglio omosessuale"
- difendere a spada tratta il libro "La rabbia e l'orgoglio".
Poi qualcuno potrebbe anche spiegare perchè è giusto essere orgogliosi del fatto di essere nati in Europa e non in Iran, e non di un'identità che si è dovuta conquistare con fatica. Però qua trascendiamo la scienza e sfociamo nel surrealismo.
Cachorro Quente
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