L’Agenzia Europea per i Farmaci (EMEA) ha rifiutato di concedere la licenza a un nuovo farmaco, l’Atryn, basato su una proteina umana estratta dal latte di capre geneticamente modificate. Se il farmaco avesse ricevuto il via libera, sarebbe stato il primo trattamento di questo tipo ad essere approvato per l’uso clinico. L’Atryn è stato sviluppato da una ditta americana per trattare pazienti affetti da una rara anomalia della coagulazione del sangue. È comunque motivo di speranza il fatto che la bocciatura non è dipesa dal modo con cui il farmaco è prodotto. Un portavoce della ditta produttrice (che presenterà appello contro la decisione) ha dichiarato: «ci hanno indicato alcuni possibili motivi di preoccupazione, ma nessuno di essi ha a che fare con le capre» (fonte: BioNews, 24 febbraio).
sabato 25 febbraio 2006
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