È il titolo di un articolo di Andrea A. Galli su Avvenire di ieri, in cui si ribatte l’accusa di Francesco Cassata (non di Alfredo Salsano, come erroneamente scrive l’autore dell’articolo) nel libro Molti, sani e forti. L’eugenetica in Italia (Bollati Boringhieri, 2006, € 34,00) che Luigi Gedda, storico presidente dell’Azione Cattolica, fosse un paladino dell’eugenica razzista e colluso con studiosi nazisti.
Aggiornamento: la risposta di Francesco Cassata ai critici è apparsa sulla Repubblica del 10 marzo; la riassumo in un altro post.
domenica 26 febbraio 2006
Gedda, niente eugenetica
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