mercoledì 6 agosto 2008

Collazione schizofrenica

Così titola Il Corriere della Sera (il 4 agosto, rivisto il 5) citando le sue fonti: People che parla di condizioni serie (basta leggere la geniale traduzione della dichiarazione della sua portavoce Donna Lee: “Sta bene e non vede l’ora di guarire” – e chi è che non vede l’ora di guarire?) e Sun-Sentinel che ricicla l’aggettivo “seriamente” – ma il titolista del Corsera doveva essere di buon umore (oppure doveva essere molto ben informato).
La Repubblica ci piazza la maledizione di Batman (e commenta che gli è andata bene a Freeman, considerando che Heath Ledger è morto e Christian Bale è stato arrestato): ovvero un pauroso incidente con molteplice cappottamento. Le condizioni di Freeman, però, sarebbero gravi.
Il Quotidiano Nazionale è melodrammatico: Morgan Freeman è in fin di vita. Schianto in auto sulla superstrada (era il 4 agosto, ma sarebbe bastato cercare in rete per far riporre ai suoi ammiratori la penna per un coccodrillo prematuro).
Anche Panorama (il 5 agosto) titola mischiando gravità e soprannaturale: Morgan Freeman grave dopo un incidente: Il cavaliere oscuro colpisce ancora?, senza però fornire altri dettagli.
BariMia sceglie la versione più tetra: Morgan Freeman, tremendo incidente: sta morendo, prima di nominare i futuri orfani: una figlia adottiva, una naturale dalla seconda moglie e due figli da precedenti relazioni. E come ogni iscrizione funeraria che si rispetti traccia un profilo del cadavere nelle pieghe della sua esistenza meno note: “Prima di fare l’attore, Freeman ha lavorato come meccanico presso l’U.S. Air Force, l’aviazione statunitense. Recentemente ha pubblicato un libro di memorie. Attualmente vive a Charleston, Mississippi”.
Nelle stesse ore The InstantBlog scrive: Cinema: Morgan Freeman sta meglio, ma resta in ospedale.
Oggi (a parte qualche distrazione) i titoli e i pezzi confluiscono verso la rassicurazione sulle condizione di Freeman e una prognosi di 3 mesi.
Ieri The New York Times (august 5 – nella versione cartacea august 6) titolava ancora: Freeman Remains in Serious Condition mentre già GaySocialites Morgan Freeman in good spirits and recovering nicely (ma si sa, i gay sono superficiali e tendono a sminuire il problemi altrui).
Così come E! (sempre il 5): Morgan Freeman Doing Well Postsurgery.
Tanta stupefacente eterogeneità lascia sbigottiti: in un evento soggetto a poche variabili e ad un margine interpretativo minimo ci ritroviamo con problemi simili all’esegesi del Cantico dei Cantici. E il risultato sembra più confuso e inaffidabile che dopo un paio di ora di telefono senza fili (ve lo ricordate?).
(E quando uno non ha il tempo di farsi la rassegna stampa? Oppure quando si parla di argomenti difficili, oscuri e incomprensibili? Vatti a fidare!)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Aggiungerei che Morgan Freeman si rimedierà anche un bel divorzio....
Saluti
Lisa