sabato 15 aprile 2006

Luca Volontè, Babbo Natale e la questione della verità (o della fantasia)

La fantasia esiste se esiste la percezione della differenza tra realtà e immaginazione. Che sia sfumata e mutevole, come il confine del regno di Fantasia nel libro di Micheal Ende Die unendliche Geschichte, siamo d’accordo. Ma se quel confine viene cancellato, ci troviamo davanti un’indistinta massa di materia mentale.
Ma insomma, Volontè, il fatto che lei a 40 anni creda ancora a Babbo Natale come verità insinua un brivido di inquietudine e una atroce domanda: le sue premesse per prendere decisioni politiche somigliano a questa (E io dico che Babbo Natale esiste, La Provincia, 8 dicembre 2005)?
È pure un po’ attaccabrighe (se la prende con un pedagogista che avrebbe sostenuto l’importanza di distinguere tra realtà e fantasia):

Me lo venga a dire in faccia che Babbo Natale non esiste, che devo essere più cinicamente realista, che Aslan di Narnia non c’è mai stato o che Aragorn non ha mai combattuto per la salvezza della “Terra di Mezzo”. Abbia il coraggio, gli mollo un cazzotto in fronte.
E della maestra che avrebbe svelato l’atroce verità (chiedo scusa, presunta verità) ai fanciulli di una terza elementare dice:
Bisogna fermarla anche a costo di organizzare un blocco stradale per vietarle di cancellare con il suo cinico pseudorealismo la fantasia, il coraggio, l’emulazione pedagogica che questo tipo di storie hanno per i grandi e i piccini.
E che dovremmo fare all’autore della scritta (anche lui su una scuola elementare, guarda tu!).

Vabbeh.
Ma scusi eh, se crede a Babbo Natale, perché poi ci vuole imporre la sua idea di famiglia? Perché io non posso credere ai Pacs e ai matrimoni gay?
Ma c’è di più: chi difende la possibilità di una famiglia ‘diversa’ non pretende di arrivare alla verità, ma soltanto alla possibilità di scegliere di vivere diversamente da lei, onorevole Volontè. Credenze su Babbo Natale incluse.

NO AI MATRIMONI GAY
NO PACS
SÌ ALLA FAMIGLIA
(vedi Locandina)

Ps
Siamo alla vigilia di Pasqua, e domani Gesù risorge. Storie? Invenzione? Ma no, è tutto vero.

(foto © c.)

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