La Human Fertilisation and Embryology Authority (HFEA), l’ente britannico che si occupa della procreazione medicalmente assistita e della ricerca sugli embrioni umani, ha assegnato una nuova licenza per la creazione di cibridi, ossia di embrioni derivati da un ovocita animale il cui nucleo è stato sostituito con quello di una cellula somatica umana. La licenza, della durata di 12 mesi, è andata al Clinical Sciences Research Institute dell’Università di Warwick, che userà ovociti di maiale e cellule di individui affetti da cardiomiopatia per ottenere cellule staminali e studiare su di esse i meccanismi genetici della malattia. Si tratta della terza licenza assegnata dalla HFEA: le prime due erano state ottenute dal Kings College di Londra e dall’Università di Newcastle. Questa volta ci dovrebbe essere una novità scientifica: il gruppo di Warwick prevede di usare sostanze chimiche per eliminare ogni traccia dei mitocondri suini dalle cellule staminali, sostituendoli con mitocondri umani, in modo da ottenere cellule il cui corredo genetico sia al 100% umano. In questo modo, oltre ad eliminare alcuni degli argomenti ‘etici’ spesso avanzati contro questo tipo di ricerche, si potrebbero in prospettiva aprire nuove possibilità per l’uso terapeutico dei cibridi.
(Fonte: Rebecca Robey, «‘Egg sharing’ and ‘hybrid embryos’ offer hope for stem cell research», BioNews, 7 luglio 2008.)
martedì 8 luglio 2008
Altri cibridi
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