Susanna Turco intervista Renata Polverini, candidata del PdL alla presidenza della Regione Lazio («“Io sarei una di sinistra? Sui temi etici proprio no...”», L’Unità, 31 dicembre 2009, pp. 16-17):
Esamino di ortodossia finiana su temi etici. Cosa pensa del biotestamento?Bocciata. Avanti un altro.
«Penso che la vita non sia nella nostra disponibilità. E quando è toccato a me decidere, ho fatto tutto il possibile perché una persona a me molto cara, il marito di mia madre, restasse in vita».
Quindi? La legge ora in discussione in Parlamento?
«Beh, bisogna cercare una convergenza. Se non riusciamo a trovarla nemmeno sulla vita e la morte... ».
Le segnalo che l’impresa si sta rivelando ardua. Procreazione assistita: pensa ancora che la legge 40 non abbia dei limiti?
«All’epoca del referendum per modificare quella legge votai no. Lo confermo».
Ru 486. È giusto commercializzare la pillola del giorno dopo?
«Va somministrata in ospedale. Non è un farmaco qualsiasi, provoca un aborto, è giusto che la donna sia assistita».
4 commenti:
Bocciato anche l'intervistatore
Ru 486. È giusto commercializzare la pillola del giorno dopo?
In questo paese certi sbagli diventano l'unica verità divulgata...
ciao ciao
il morboso interesse, che certe persone mostrano per i fatti PRIVATI, INTIMI e DOLOROSI degli altri, dovrebbe essere oggetto di cure psichiatriche obbligatorie.
Angela Azzaro scrive, in una Webzine cui collaboro: "Io di sinistra messa in crisi da Renata Polverini"(http://www.mirorenzaglia.org/?p=11007).
Devo dire che si fa mettere in crisi con poco... ;-)
Hai capito, la Polverini: me la pensavo una moderna, poco indottrinata e molto pratica.
Delusione cocente.
Almeno adesso (da Veneto, dunque da esterno) potrò tifare senza remore per la Bonino.
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