Se sei homeless devi pensare a nutrirti, a non prendere troppo freddo e a trovare un posto dove dormire. Può capitare però di avere altre preoccupazioni (Homeless, With a New Loss: Identity, New York Times, January 8, 2008). Può capitare che qualcuno con i tuoi dati sia stato nello stesso luogo in cui ti trovi ora qualche tempo prima. E così la dottoressa ti dice che sei già stato lì per una overdose. Ma tu non ci sei stato, non è che non te lo ricordi perché eri fatto, non ci sei proprio stato e non fai uso di droghe. Chiedi di vedere la documentazione del ricovero per overdose, ma nemmeno quello puoi fare:
She [the doctor] was in the sudden surreal position of being asked to share privileged information about one patient with another patient who might or might not have been the same person. If your identity is being used by someone else, then his overdose is not your business. You have no right to his medical information. This is a violation of Hipaa, the Health Insurance Portability and Accountability Act.
He didn’t care about Hipaa (many of us don’t care much for it), but the doctor had no choice. Though the situation was absurd, her license and a large fine were potentially at stake.
1 commento:
Che bella foto, l'orrore del barbone è palpabile.
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