In genere si sente parlare della scusa del mal di testa. Questa volta si è ricorsi ad un rimedio più estremo e sicuro: un miscuglio di sonniferi con i quali piegare gli ardori del marito e rendere più facile la propria fuga nelle braccia dell’amante.
Dopo mesi di astenia la verità è emersa: ricoverato in ospedale, all’uomo è stato consigliato di smettere di prendere farmaci. Quali farmaci?, avrà pensato il marito tradito e drogato. Poi gli sarà venuto il sospetto (chissà, magari se tua moglie da due anni ti droga qualche altro sintomo di infelicità domestica ci dovrà pur essere!). Nei manicaretti serali c’era una buona dose di sedativi.
Per la moglie fedifraga è scattata la custodia cautelare (mentre l’amante è stato indagato per maltrattamenti verso la moglie e i figli).
sabato 26 gennaio 2008
Tra moglie e marito non mettere il dito
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