IL CASO - Si sa soltanto che i due, separati alla nascita, furono dati in adozione a due famiglie diverse, ma a nessuno fu mai detto che aveva un gemello. Il caso è venuto alla luce alla vigilia del voto (previsto martedì) sulla revisione delle norme sull'inseminazione artificiale e sul diritto del bambino di conoscere l'identità dei genitori biologici.
Allora, secondo Silver gli astutissimi (non meglio identificati) sono andati a Londra e ha fatto sposare due gemelli che si sposano senza sapere di essere gemelli facendo in modo che i media inglesi (dalla BBC al Daily Mail) ne parlino 2 giorni prima che in Italia si voti sulla revisione delle norme sull'inseminazione artificiale e sul diritto del bambino di conoscere l'identità dei genitori biologici.
Ma prova a scrivere un soggetto per una spy-story!
Faccio parziale ammenda con Silver: effettivamente la votazione era in Inghilterra (me lo potevi pure dire, però!), ma il sospetto della manovra occulta rimane comico. Invece di una spy story puoi provare con una commedia all'italiana anni '70 con Lino Banfi!
Che motivazione dovrebbe esserci? Se un figlio sente il bisogno di conoscere il suo o i suoi genitori naturali per quale motivo gli dovrebbe essere impedito? Specifico: io sto parlando di inseminazione artificiale, non di figli abbandonati dai genitori o tolti ai genitori e affidati ad altri.
Non capisco perché in un caso sì e nell'altro no. Se il padre biologico (o la madre biologica) volessero restare anonimi e non rintracciabili dai figli?
Perché quale motivo si dovrebbe prevaricare il loro volere?
Perché da una parte abbiamo un adulto che decide di fare una certa cosa, non costretto da nessuno, e di solito quando si fa una cosa ci si assumono le responsabilità e si sopportano le conseguenze. Dall'altro abbiamo un figlio che nasce non perché l'ha chiesto lui, e nasce con l'intervento di più persone, e non vedo perché si dovrebbe impedire per il comodo dell'adulto di cui sopra che venga a conoscenza delle sue origini. Ci sono un sacco di casi di gente che ha scoperto di essere stata adottata e ha cercato in tutti i modi di scoprire i genitori naturali, evidentemente è un bisogno molto forte. Chi sei tu per dirgli che non hanno diritto di conoscere i genitori biologici perché questi non vogliono?
Ma il donatore di seme presta i propri gameti non per fare un figlio per sé, per crescerlo ed educarlo, ma per consentire ad altri di diventarne genitori (e ad assumersi le responsabilità che ne conseguono).
Tra l'altro, secondo questo ragionamento, coloro che hanno generato un figlio e poi lo hanno abbandonato, o dato in adozione, o a cui è stato tolto, sarebbero maggiormente tenuti a non "nascondersi" per il "proprio comodo".
Ah... e che significa "abbiamo un figlio che nasce non perché l'ha chiesto lui"?
Ma il donatore di seme presta i propri gameti non per fare un figlio per sé, per crescerlo ed educarlo, ma per consentire ad altri di diventarne genitori (e ad assumersi le responsabilità che ne conseguono).
Se li presta glieli ridanno indietro? O piuttosto vanno a finire nel patrimonio genetico del figlio? Te lo ripeto: se tanti figli allevati da genitori non naturali sentono il bisogno fortissimo, tanto da non darsi pace, di sapere chi sono i loro genitori naturali significherà qualcosa. Perché dovresti impedirglielo?
Tra l'altro, secondo questo ragionamento, coloro che hanno generato un figlio e poi lo hanno abbandonato, o dato in adozione, o a cui è stato tolto, sarebbero maggiormente tenuti a non "nascondersi" per il "proprio comodo".
E' per quello che differenziavo. Nel caso del "prestatore" non c'è niente di involontario, in tutti gli altri casi ci sono un sacco di possibilità. Figli tolti ai genitori perché maltrattati o peggio Figli tolti perchè incapaci di intendere ecc. Figli tolti per incapacità economica di allevarli Figli abbandonati ecc. Si deve decidere a seconda della situazione.
Ah... e che significa "abbiamo un figlio che nasce non perché l'ha chiesto lui"?
Ti risulta che un figlio abbia mai imposto ai genitori di generarlo?
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11 commenti:
IL CASO - Si sa soltanto che i due, separati alla nascita, furono dati in adozione a due famiglie diverse, ma a nessuno fu mai detto che aveva un gemello. Il caso è venuto alla luce alla vigilia del voto (previsto martedì) sulla revisione delle norme sull'inseminazione artificiale e sul diritto del bambino di conoscere l'identità dei genitori biologici.
Il caso? Sara' davvero un caso?
Allora, secondo Silver gli astutissimi (non meglio identificati) sono andati a Londra e ha fatto sposare due gemelli che si sposano senza sapere di essere gemelli facendo in modo che i media inglesi (dalla BBC al Daily Mail) ne parlino 2 giorni prima che in Italia si voti sulla revisione delle norme sull'inseminazione artificiale e sul diritto del bambino di conoscere l'identità dei genitori biologici.
Ma prova a scrivere un soggetto per una spy-story!
sul diritto del bambino di conoscere l'identità dei genitori biologici.
Cosa peraltro giustissima. Ma figuriamoci se i difensori dei diritti civili (di chi dicono loro) saranno d'accordo.
Penso, Nonglisfuggenulla, che Joe Silver si riferisse alla possibilità che la divulgazione della NOTIZIA non fosse troppo casuale, non il fatto in sè.
P.S.: complimenti per l'originale nickname
Faccio parziale ammenda con Silver: effettivamente la votazione era in Inghilterra (me lo potevi pure dire, però!), ma il sospetto della manovra occulta rimane comico. Invece di una spy story puoi provare con una commedia all'italiana anni '70 con Lino Banfi!
@ non mi sfugge nulla! aka nummerachiaro!
Per carità, il fantasioso soggetto è tutta farina del tuo sacco, non voglio rubare le idee a un talentuoso sceneggiatore :)
@ arsenico
Potrei anche essere d'accordo, se ascoltassi una qualche motivazione convincente.
@ Joe Silver
Che motivazione dovrebbe esserci? Se un figlio sente il bisogno di conoscere il suo o i suoi genitori naturali per quale motivo gli dovrebbe essere impedito?
Specifico: io sto parlando di inseminazione artificiale, non di figli abbandonati dai genitori o tolti ai genitori e affidati ad altri.
Non capisco perché in un caso sì e nell'altro no. Se il padre biologico (o la madre biologica) volessero restare anonimi e non rintracciabili dai figli?
Perché quale motivo si dovrebbe prevaricare il loro volere?
@ Joe Silver
Perché da una parte abbiamo un adulto che decide di fare una certa cosa, non costretto da nessuno, e di solito quando si fa una cosa ci si assumono le responsabilità e si sopportano le conseguenze.
Dall'altro abbiamo un figlio che nasce non perché l'ha chiesto lui, e nasce con l'intervento di più persone, e non vedo perché si dovrebbe impedire per il comodo dell'adulto di cui sopra che venga a conoscenza delle sue origini. Ci sono un sacco di casi di gente che ha scoperto di essere stata adottata e ha cercato in tutti i modi di scoprire i genitori naturali, evidentemente è un bisogno molto forte. Chi sei tu per dirgli che non hanno diritto di conoscere i genitori biologici perché questi non vogliono?
Ma il donatore di seme presta i propri gameti non per fare un figlio per sé, per crescerlo ed educarlo, ma per consentire ad altri di diventarne genitori (e ad assumersi le responsabilità che ne conseguono).
Tra l'altro, secondo questo ragionamento, coloro che hanno generato un figlio e poi lo hanno abbandonato, o dato in adozione, o a cui è stato tolto, sarebbero maggiormente tenuti a non "nascondersi" per il "proprio comodo".
Ah... e che significa "abbiamo un figlio che nasce non perché l'ha chiesto lui"?
@ Joe Silver
Ma il donatore di seme presta i propri gameti non per fare un figlio per sé, per crescerlo ed educarlo, ma per consentire ad altri di diventarne genitori (e ad assumersi le responsabilità che ne conseguono).
Se li presta glieli ridanno indietro? O piuttosto vanno a finire nel patrimonio genetico del figlio? Te lo ripeto: se tanti figli allevati da genitori non naturali sentono il bisogno fortissimo, tanto da non darsi pace, di sapere chi sono i loro genitori naturali significherà qualcosa. Perché dovresti impedirglielo?
Tra l'altro, secondo questo ragionamento, coloro che hanno generato un figlio e poi lo hanno abbandonato, o dato in adozione, o a cui è stato tolto, sarebbero maggiormente tenuti a non "nascondersi" per il "proprio comodo".
E' per quello che differenziavo. Nel caso del "prestatore" non c'è niente di involontario, in tutti gli altri casi ci sono un sacco di possibilità.
Figli tolti ai genitori perché maltrattati o peggio
Figli tolti perchè incapaci di intendere ecc.
Figli tolti per incapacità economica di allevarli
Figli abbandonati ecc.
Si deve decidere a seconda della situazione.
Ah... e che significa "abbiamo un figlio che nasce non perché l'ha chiesto lui"?
Ti risulta che un figlio abbia mai imposto ai genitori di generarlo?
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