mercoledì 2 gennaio 2008

Proposta per il 2008: abolire la coscienza dalla politica

E non perché si voglia deprivare la politica di qualcosa, ma perché se è davvero una questione di coscienza dovrebbe essere una scelta personale, dunque non imposta da qualcuno a qualcuno.
Paola Binetti è ormai una affezionata fan della coscienza (ovviamente la sua – sempre e soltanto la sua; Binetti «Su 194 pronta a votare con Fi», Il Corriere della Sera, 2 gennaio 2008):

Sarebbe demenziale invocare disciplina di partito su temi che toccano al fondo la coscienza e le ragioni della convivenza civile.
Ma forse il primo consiglio del nuovo anno dovrebbe essere: tornare tra i banchi di scuola ad imparare il significato di molti termini. A partire da coscienza per finire a demenziale.

11 commenti:

Luca Massaro ha detto...

Non so cosa stia accadendo, che intenzioni abbiano, quali spinte muovano i "grandi tessitori" ecclesiastici: so solo che, per istinto, per "coscienza", stanno comportandosi nella stessa maniera del Grande Inquisitore dell'omonima Leggenda dostoevskiana (nelle modalità che la "contemporaneità" impone, beninteso).

Ma perché tanta paura del Figlio dell'Uomo?

Anonimo ha detto...

E perchè ci si è battuti tanto contro la pena di morte?? La coscienza non c'entrava niente?

Luca Massaro ha detto...

Ovvero, perché tanta paura della Libertà umana?

Chiara Lalli ha detto...

Anonimo,
non c'entravano forse i diritti?
(La coscienza c'entrava, ma come questione prsonale - ma c'è proprio bisogno di ripeterlo?).

Anonimo ha detto...

Luca:

Ma perché tanta paura del Figlio dell'Uomo?

Io in questa congiuntura storica ho una gran paura dei figli di bonadonna, non certo del Figlio dell'Uomo...

Lisa

Chiara Lalli ha detto...

Lisa,
come si possono temere i figli di Salvatore?

Giuseppe Regalzi ha detto...

Anonimo, non pensi che sarebbe simpatico per l'anno nuovo aggiungere il tuo nome ai commenti? Sei sempre la stessa persona, sappiamo come ti chiami (e tu sai che noi lo sappiamo), eppure ancora tenti di farti passare per una moltitudine indistinta di persone - cosa piuttosto sciocca da parte di chi possiede un IP fisso. O ritieni che la militanza in Comunione e Liberazione ti renda immune dalle regole elementari della buona creanza?

Luca Massaro ha detto...

Ottima battuta, Lisa.

Concordo con te, anche alla luce del famoso detto che la mamma dei cosidetti è sempre incinta.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Io sarei per abolire la demenza dall politica ma mi rendo conto che sia scientificamente e sanitariamente più difficile....

Buon inizio Anno!!!

Daniele

Anonimo ha detto...

Preferisco essere insultato anonimamente che con il mio nome. E da dove esce che sono di C.L.???

Pat pat ha detto...

Bè abolire la coscienza dalla politica vuol dire mandare a casa circa il 90% del parlamento, gli zoppi di Montecitorio e Palazzo Madama non riusciranno mai a colmare i propri vuoti di civiltà.
La si potrebbe definire "Operazione, mani incoscienti", capitanata da Clementina Forleo, Luigi de Magistris e Henry John Woodcock, presidente del tribunale laico di garanzia Marco Pannella.