giovedì 10 luglio 2008

I vantaggi di una appartenenza religiosa

Cassazione: marijuana, per i rastafariani è strumento di meditazione, vanno capiti, Il Corriere della Sera, 10 luglio 2008.

La Cassazione, con una sentenza degna di nota, ha dichiarato che i fedeli di tale credo, se trovati in possesso di «erba» devono incontrare la comprensione e la tolleranza dei giudici, «nella credenza che l’erba sacra sia cresciuta sulla tomba di re Salomone». La Consulta ha accolto così il ricorso di un uomo contro la condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa per illecita detenzione a fine di spaccio inflittagli dalla Corte di appello di Perugia nel 2004. I carabinieri lo avevano trovato con circa un etto di marijuana. In Cassazione l’uomo ha detto di essere un rastafariano e di fumare erba in base ai precetti della sua religione, che ne consentono l’uso fino a 10 grammi al giorno.
Se sei ateo o indeciso o miscredente finisci in galera, o ti succede di molto peggio (come ad Aldo Bianzino).
Intendiamoci: io sono a favore della legalizzazione ma preferirei che valesse per tutti e senza tirare in ballo la fede o la religione. Né ipocrite o paternalistiche motivazioni per mantenere l’illegalità.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche perché, se il criterio non è "non dannoso per terze persone -> consentito", bensì semplicemente "necessario a pratiche religiose -> consentito", allora vuol dire che, per reciprocità, qualunque comportamento potrebbe essere legalizzato!

E se io mi inventassi un culto che prevede il rito del palpeggiamento di tutte le donne che passano per strada, in quanto "possibile apportatore dello stato psicofisico teso alla contemplazione nella preghiera"? Allora i giudici che farebbero? Ammetterebbero che sì, in effetti il motivo per cui la marijuana poteva essere consentita (e la mano morta no) era altro dalla finalità religiosa?

P.S. Segnalo l'ennesima perla del sempreimmenso Volonté: "Permettere ai ’rasta’ di portare con sé ’hashish’ in quanto considerata dalla loro presunta religione come ’erba meditativa’ avrà un duplice gravissimo effetto sulla nostra società."

Magar

Anonimo ha detto...

Ma come strega posso tenermi anche peyote e funghi per viaggi spirituali?

Anonimo ha detto...

E soprattutto poi la menano tanto per l'uso della marjuana o altre sostanze nella terapia del dolore.
No, non è accettabile.

Luca Massaro ha detto...

@ leilani

Certo che puoi, basta andare negli Usa e iscriversi a qualche Chiesa che ne preveda l'uso per scopi religiosi.

@ Chiara & Giuseppe

Perché non provate a buttar giù qualche dogma, principio, fondamento tale da creare una "religione" così per fare un po' come ci pare?
E una domanda sul caso Eluana: se il padre fosse un Testimone di Geova, il Vaticano (e il Rotolo) userebbero la stessa ingerenza?

Anonimo ha detto...

Mi spaccerò per wiccana, dopotutto siamo lì :D

paolo de gregorio ha detto...

È probabile allora che, prima di esprimersi, la Consulta abbia favorito.