mercoledì 19 dicembre 2007

Walter Veltroni: ma anche...



E questo purtroppo è quello vero: I diritti civili in cui crede il Pd, la Repubblica, 19 dicembre 2007. Quale infinita tristezza.
(Il temino di Veltroni vuole essere una risposta a quanto scritto da Miriam Mafai, Prima sconfitta per il Pd).

8 commenti:

Caminadella ha detto...

Fra i due articoli, sposo quello della Mafai, ma anche quello della Miriam.

Anonimo ha detto...

caminadella, accidenti a te, mi hai rubato la battuta! ;-)
chiara, grazie, questo blog è sempre fonte di grande ispirazione per me.

Anonimo ha detto...

Mi auguro solamente che gli elettori di sinistra VERAMENTE LAICI se lo ricordino bene quando andranno a votare.

Ormai è chiaro ed evidente che il partito democratico è solo un covo di viscidi filoclericali che non hanno nulla a che fare con gli elettori che si riconoscono nei veri valori del centrosinistra.

Per quel che mi riguarda, il partito democratico dovrebbe essere messo dall'altra parte della staccionata, insieme ai vari berlusconi, fini, casini, bossi, storace, ecc.

Anonimo ha detto...

Tutto vero quello che scrivi. Oggi, la cosa curiosa (ma neanche tanto) era che nella stessa pagina del lungo tentativo di Veltroni di spiegare i suoi perchè c'era la solita - brevissima - Amaca di Michele Serra che in poche righe diceva in maniera convincente esattamente l'opposto.
La domanda però che mi faccio con mille conflitti interni è: é giusto andare allo scontro se questo significa al 99,99% fare cadere il governo e andare a votare con questa legge elettorale?
Io mi auguro che Veltroni stia "mediando" per arrivare alla nuova legge che dovrebbe permetterci di isolare gli estremismi della Binetti.

... forse ... ;-(
http://kkarl.splinder.com

Anonimo ha detto...

Con la nuova legge elettorale non si possono certo isolare gli estremismi della binetti: ella è membro del pd, non è esponente di una forza politica estranea....
il pd ha buttato nel cesso 60 anni di tradizione politica di un grande partito. D'altronde è molto semplice: si chiamava PDS, ora si chiama PD: molto simile, tranne che è sparita la parola "sinistra"....

Anonimo ha detto...

@ kkarl

Ormai il danno è stato fatto. ds e margherita si sono fusi con gran soddisfazione dei teodem che ora imporranno la dittatura clericale su tutti i temi etici.

Che ritorni berlusconi o che continui Prodi, ormai la laicità è morta in questo paese guidato da politici che vivono sul loro pianeta, distanti anni luce dal sentire della gente. Per loro l'unica cosa veramente importante è calare le braghe davanti al vaticano.

Quindi, per quel che mi riguarda, il governo Prodi può anche cadere, non me ne frega niente, tanto le cose rimarranno sempre le stesse.

Hanno fatto tante belle promesse in tema di laicità, ma ora è chiaro che erano tutte balle. Non hanno fatto nulla, niente sulle unioni civili, niente sulla vergognosa legge sulla procreazione assistita, niente sul testamento biologico (anche se qualcuno ancora si illude), ecc..

Mai, e dico mai, una parola per porre un limite all'arroganza della chiesa.

NON VOTERO' MAI PER IL PARTITO DEMOCRATICO !!!

@ Fabio

> il pd ha buttato nel cesso 60
> anni di tradizione politica di
> un grande partito.

Sottoscrivo

Pat pat ha detto...

Sono riusciti a creare la cosa rosa, qui ci vogliono le milizie Radicali a spianare il terreno, i post-comunisti si vergognano troppo di èssere stati dei laici

rikkitikkitavi ha detto...

il bello è che mostra pure le medaglie: intitolare una strada ad un omosessuale vittima di violenza e pregiudizi omofobi (sarà stato pasolini o garcia lorca?).
ma questo ci prende per scemi: noi vogliamo che tutti gli uomini siano uguali da vivi, non da morti; quest'ultima circostanza è verificata già da qualche decina di migliaia di anni ....