mercoledì 5 marzo 2008

Binetti britannica

Dall’Inghilterra una vicenda che mostra sconcertanti somiglianze con i fatti di casa nostra (Karen Devine, «UK MPs threaten to walk-out over hybrid embryos», BioNews, 5 marzo 2008):

Questa settimana, tre ministri cattolici del Regno Unito hanno minacciato di dimettersi in seguito alla proposta governativa di permettere la creazione di embrioni ibridi – embrioni creati con ovociti animali i cui nuclei sono stati rimpiazzati con materiale genetico umano, per essere usati nella ricerca sulle cellule staminali. I parlamentari in questione sono il Segretario ai trasporti Ruth Kelly, il Segretario alla Difesa Des Browne e il Segretario agli Affari per il Galles Paul Murphy.
Il quotidiano Daily Mirror riferisce che la signora Kelly ha legami con l’Opus Dei, e che Murphy appartiene al gruppo interpartitico pro-life.
Anche altri politici di spicco avrebbero minacciato le dimissioni, mettendo in serie difficoltà il governo di Gordon Brown.
La compatibilità degli integralisti cattolici con la democrazia liberale appare sempre più incerta.

7 commenti:

IL LAICISTA ha detto...

"La compatibilità degli integralisti cattolici con la democrazia liberale appare sempre più incerta."

Incerta?
Di incerto, oramai, c'è ben poco al riguardo.

Pat pat ha detto...

è decisamente incompatibile con le regole democratiche la presenza degli integralisti di qualsiasi religione in parlamento.

paolo de gregorio ha detto...

Da noi "magari fossimo già arrivati al punto della minaccia di veti su embrioni chimera". Questo dimostra una volta di più come il relativismo più spinto pervada quei cattolici che militano attivamente nella vita pubblica: Stato per Stato, essi adattano la loro strategia in modo perfetto alla situazione locale, tentando di mettere i paletti solo al confine (non prima non dopo) di dove è loro lecito in base considerazioni di mera opportunità (per esempio, in base al pensiero dell'opinione pubblica in quel luogo). Essi alzano o abbassano il tiro e la posta a seconda di dove operano in quel momento, e ovviamente del momento storico. Così passano dal contrastare attivamente la fruizione della contraccezione da una parte, allo stare muti fino a quando si arriva agli embrioni chimera dall'altra. Dal comminare la pena di morte per i motivi più iniqui in un tempo, al condannarla persino per omicidio in un altro tempo.

Anonimo ha detto...

carina questa (e mooolto democratica):

"è decisamenteincompatibile con le regole democratiche la presenza degli integralistidi qualsiasi religione in parlamento"

Anonimo ha detto...

"è decisamente incompatibile con le regole democratiche la presenza degli integralisti di qualsiasi religione in parlamento"

Verissimo, perfino banale direi. Il presuposto minimo per partecipare ad un contesto collettivo è l'accettazione delle regole dello stesso. E una delle regole base della democrazia è la laicità. La democrazia o è laica, o non è.

Anonimo ha detto...

Giusé sto leggendo un testo molto tosto e molto ben documentato sull'Opus Dei di cui avrai conoscenza. Si intitola Opus Dei segreta, di F.Pinotti, ed. BUR. Lo consiglio a tutti, per farsi un'idea di come a questi numerari venga fatto perdare la propria individualità (e con essa, lo spirito critico) per l'Opera.

Joe Silver ha detto...

"La compatibilita' dei talebani con la democrazia liberale appare sempre piu' incerta"

Chissa' perche' nessuno giudicherebbe antidemocratica un'affermazione del genere. Tanto meno i talebani, per i quali la democrazia e' fumo negli occhi.

Allora una constatazione del genere puo' essere considerata discutibile, infondata, falsa, ma non antidemocratica.