In una intervista a Daniela Daniele per La Stampa sul caso di Valentina, la bambina fatta abortire dai genitori, la senatrice Paola Binetti dichiara fra l’altro («“Quella bambina ha subito doppia violenza”», 18 febbraio 2007, p. 18):
Se è vero che Valentina è stata costretta da qualcuno a rinunciare a suo figlio, allora si è violato l’art. 32 della Costituzione, laddove si stabilisce che non si possano fare interventi su una persona contro la sua volontà.Strano, ultimamente non ci era sembrato che Paola Binetti avesse così a cuore l’art. 32 della Costituzione: nel caso Welby, in effetti, avevamo avuto l’impressione diametralmente opposta... Ma evidentemente ci sbagliavamo, visto che la senatrice ha talmente a cuore l’autonomia del paziente da invocarla anche là dove non si applicherebbe in modo automatico, come appunto nel caso dei minori (non si viola l’art. 32 della Costituzione se si fa un’iniezione a un fanciullo recalcitrante, per esempio)...
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