Dalle Ultimissime dello UAAR Michele Serra e il relativismo etico:
Quando il professor Buttiglione, o chi per lui, insiste nel denunciare i guasti del relativismo etico, omette di aggiungere che il contrario di relativismo è il dogmatismo. E omette di considerare che ogni etica “relativistica”, pur producendo non di rado disordine e solitudine, non produce però oppressione. Al contrario delle etiche dogmatiche o granitiche, il cui destino è confortare le certezze di chi le possiede, e tormentare e opprimere tutti gli altri, pretendendo di farli vivere e agire dentro le certezze altrui. Le etiche dogmatiche sono dunque, a conti fatti, terribilmente egoistiche. Chi le possiede gode, si sente depositario di verità e di giustizia. Ma chi non le possiede è costretto a subirle, e come accade proprio adesso a milioni di italiani si sente in ostaggio di una morale così indifferente alla libertà degli altri da considerarla un errore, o una bestemmia, o addirittura un oltraggio alla “società naturale”, che sarebbe poi quella stabilita dalla piccola comunità dei vescovi cattolici.Niente da aggiungere.
Il comportamento della Chiesa ratzingeriana è, in questo senso, oppressivo e offensivo. Da relativista etico, l’unica certezza che mi sorregge è non volere e non sapere imporre la mia condotta di vita al professor Buttiglione. Lui non può dire altrettanto.
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