mercoledì 23 luglio 2008

Una storia di censura

Avete presente i PapaBanner, quei piccoli banner con la scritta «Sito scomunicato» o «Il Papa condanna questo blog» e dietro l’immagine di Ratzinger, presenti in moltissimi blog laici? Il Burbero Scontroso, che li aveva creati, racconta l’incredibile storia di intimidazione da parte di «esponenti della Curia» che ha portato alla scomparsa pressoché totale dei banner dalla rete. Una vicenda grottesca, che la dice lunga sullo stato della libertà di espressione in Italia (e sulla necessità assoluta di ricorrere a piattaforme blog straniere, non ricattabili come quelle locali).

54 commenti:

Anonimo ha detto...

I preti hanno fatto proprio bene. Un conto è criticare, un conto è usare un'immagine e appiccicargli uno slogan. Così i siti che usano questo banner appaiono "vittime". Va tanto di moda il vittimismo....soprattutto se si è omosessuali.
Anti-moderno

Anonimo ha detto...

Grazie per la segnalazione, io farò del mio meglio per far conoscere a più gente possibile la vicenda.

Anonimo ha detto...

@Anti-moderno: mi sento di dirti, da parte di molti lettori, un grosso e grasso VAFFONCULO dal più profondo dei nostri cuori.
Il papabanner nasce come parodia dEl bannerino, di cui molti siti cattolici si fregiavano con scritto, sopra una foro del Papa, che "Il Papa benedice questo sito" o qualcosa del genere; non c'entra nulla il vittimismo (che volendo è più che giustificato, visto l'esito censorio che ha avuto un semplice sussurro di qualche ecclesiasta alla polizia postale), è semplicemente un fatto di satira, satira che voi, ovviamente, non siete in grado di digerire quando va a segno e preferite così ricorrere a forme di censura e intimidazione

Anonimo ha detto...

remuser,
ma che cos'è per te il "cattivo gusto"? Esiste l'estetica? Esistono le barzellette che non fanno ridere? Ecco, questo banner è qualcosa di simile.....
Anche l'offesa che utilizzi è cattivo gusto e pure scritta male....
In ogni caso io non sto con i preti, io rispondo solo a me stesso.
Anti-moderno.

Anonimo ha detto...

Io considero la faccia del papa di cattivo gusto ed il papa stesso un'offesa allo stadio evolutivo raggiunto dall'uomo. Chi devo minacciare di denuncia?

Grendel ha detto...

Anonimo Anti-moderno (?) se una barzelleta non ti fa ridere o qualcosa non incontra il tuo gusto estetico, questi sono, precipuamnte, ca**i tuoi.
Quello che è irrinunciabile è la libertà di parola, di coscienza e di espressione. Il discorso finisce qui.

Giacomo Brunoro ha detto...

mi sembra che la discussione abbia preso una brutta piega. e credo anche che la questione non sia stata posta in maniera corretta. in questo caso non si può parlare di censura, ma di violazione del copyright o di cose simili. bastava che l'ideatore del banner avesse utilizzato una caricatura del papa e il vaticano non avrebbe potuto fare nulla, per lo meno in maniera legale e ufficiale. se ci fosse stata una caricatura a posto di BXVI allora si sarebbe potuto parlare di satira, putroppo in questo caso si deve parlare di sfruttamento d'immagine improprio.
per il resto consiglio ai commentatori che mi hanno preceduto di calmarsi un po', non è certo il caso di ammazzarsi per una cosa del genere via...

Giuseppe Regalzi ha detto...

Giacomo, nessuno ha accusato il Burbero Scontroso di violazione del copyright. Del resto, la proprietà della foto utilizzata è di chi l'ha scattata, non del Papa o della Santa Sede.

Anonimo ha detto...

Giacomo, tralasciando il fatto che nessuno ha mosso l'accusa di cui hai fatto cenno, il papa e' un personaggio pubblico e politico, e non si e' visto in nessun paese democratico l'impedimento all'uso (non commerciale, non diffamatorio) dell'immagine di un politico. Vogliamo iniziare qui?

Inoltre la vicenda del papabanner mette in evidenza una questione che va oltre il papa e Burbero Scontroso, e che coinvolge tutti gli italiani in balia del signorotto di turno. Qui in Italia basta la semplice minaccia (fondata o no) di denuncia che qualsiasi servizio di hosting ti censura o ti blocca senza accertarsi della consistenza delle minacce. Se qualcuno ricorda la vicenda di mollindustria e del gioco pretofilia, a seguito delle minacce legali l'hosting americano sospese il servizio, consultò i propri legali ed, alla fine, lo riattivò in quanto le minacce erano infondate. Qui in Italia. invece, la parola di certi signorotti e' legge e sentenza.

Giacomo Brunoro ha detto...

Il problema degli hosting in Italia è annoso, non a caso al tempo Splinder depositò tutto negli Usa per risolvere il problema.
Il punto dell'immagine in sé è che basterebbe usare una caricatura, oppure aggiungere un "condannerebbe" e si è a posto nei confronti di qualsiasi azione legale.
Il problema poi è che in Italia i servi sono sempre sciocchi e troppo zelanti, lo dico sempre: il papa è liberissimo di esercitare tutte le pressioni che vuole, ma in una società seria resterebbero inascoltate. Ma putroppo qui da noi tutti hanno la coda di paglia... e appena uno apre bocca tutti scattano senza pensare con le loro teste. E' questa la vera tristezza...

Pat pat ha detto...

Gli effetti reali e difinitivi sono però che, non solo all'apparenza, siamo sotto una dittatura delle volontà della chiesa.

Joe Silver ha detto...

Comunque e' vero che ci sono (o c'erano?) siti con banner del tipo "Il Papa benedice questo blog". Possono provarlo? Oppure si sono abusivamente attribuiti il bollino d'approvazione papale?

Nel secondo caso proporrei ai blog laici e anticlericali di adottare lo stesso banner benedicente.

Anonimo ha detto...

Anti-moderno, se ti dico che per il primo commento sei un imbecille non fare la vittima dopo. E' solo legittima opinione.

Che tristezza, il clima fascist-chic italiano.

Anonimo ha detto...

se esistevano dei banner con la stessa foto e "il papa benedice questo blog" la cosa e' molto semplice, si tratta di satira non nei confronti di b4x4, ma nei confronti di quei blog;
comunque, troppo facile, cari miei invasati di storielline medio-orientali antiche: se l'immagine e' usata per fare le fusa va bene; quando si critica salta fuori i dentini velenosi

Anonimo ha detto...

Sempre bravi. mi permetto un link sul mio sito
www.dorinopiras.it

Manu ha detto...

Anche io, che ospitavo con orgoglio questo banner, me ne sono accorto quasi per caso..
Sono Manuel di ManuBlog e volevo farti i complimenti per il blog. Ti va uno scambio di link? Fammi sapere, ciao

Anonimo ha detto...

rieccomi a riscrivere sono stato censuratooooooooooooooo per aver scritto semplicemente che metterò in rete tutte le foto dei preti condannati o accusati di pedofilia vediamo se mi ri bannano :-)

Anonimo ha detto...

Le cagate sono ormai dappertutto, (come l'immondizia di Napoli)...
1. BXVI e' un uomo pubblico, si, e come tale non si dovrebbe dire "il papa (minuscolo, mi raccomando...)condanna questo blog" semplicemente perche' non e' vero...Altrimenti basterebbe mettere una foto hard e dire destynova fa le stesse cose--> Sarebbe satira? se si siamo proprio alla frutta...
2. Ogni volta che si parla del Papa si parla, con grande coraggio, dei preti pedofili...peccato che siano pochi(10?100?) rispetto ai tantissimi che, se non ci mettiamo il paraocchi, vediamo lavorare coi giovani, negli oratori, nelle scuole (basterebbe pensare dove sono stati i ragazzi da quando sono finite le scuole...). Ma tant'e', fa sempre + rumore un albero che cade che una foresta che cresce...per fortuna che questi alberi crescono da + di 2000 anni...nonostante banner del menga...
P.S. Poi vorrei conoscerle "le pressioni ecclesiastiche"...Cosa hanno minacciato? che non gli danno piu' l'assoluzione?... Fate ridere, questa si che e' satira

Giuseppe Regalzi ha detto...

Enci, se guardi con attenzione l'immagine del banner noterai che la parola "Papa" ha l'iniziale maiuscola (per quello che conta).
Quanto a ciò che "gli ecclesiastici" hanno minacciato, si tratta, molto semplicemente, di una denuncia penale.

Anonimo ha detto...

@Giuseppe
mi riferivo ai vostri commenti...Per quello che riguarda "gli ecclesiastici" chi sono: un prete ? dei cardinali? una associazione religiosa? chi? qui siamo a farci delle pippe su qualcosa che non e' successo e che e' solo supposto, non ho parole...

Giuseppe Regalzi ha detto...

Enci, se la cosa non fosse successa ci si aspetterebbe una reazione da Splinder, la piattaforma blog del Burbero, che ha rimosso il banner dopo aver ricevuto la segnalazione da parte della polizia dell'annunciata denuncia. La reazione finora non c'è stata - anche se quei signori avrebbero tutto l'interesse a non fare la figura dei censori e dei pavidi. Ne deduco che la storia è vera.

Anonimo ha detto...

@Giuseppe
La storia vera e' che la Polizia e' andata a far togliere il banner (ancora presente su tantissime pagine...). Questi sono i fatti, non Cardinali ne' preti (tantomeno pedofili). Parliamo della realta' qualche volta...
P.S. Questo non vuol dire che non ci siano state pressioni da parte di qualcuno. Semplicemente non si sa di chi...Potrebbe anche sre la Bindi ;-)

Anonimo ha detto...

sono una fotografa, il copyright, può essere ceduto, non è detto che sia del fotografo. Spesso, intervengo. quando vedo delle mie immagini rubate, su internet e chiedo il pagamento del diritto d'autore....preferiscono togliere le foto...a volte se sono seri pagano. Comunque il papa ha fatto bene e vedo che c'è poca democrazia in questo blog...basta che uno non la pensi come voi....

Anonimo ha detto...

sono una fotografa, il copyright, può essere ceduto, non è detto che sia del fotografo. Spesso, intervengo. quando vedo delle mie immagini rubate, su internet e chiedo il pagamento del diritto d'autore....preferiscono togliere le foto...a volte se sono seri pagano. Comunque il papa ha fatto bene e vedo che c'è poca democrazia in questo blog...basta che uno non la pensi come voi....

Giuseppe Regalzi ha detto...

Enci, la tua "storia vera" è una parte della storia (che, per inciso, non contrasta con quello che dico io). Ripeto: il Burbero sostiene che le pressioni sono venute dalla Curia. Se il web hosting (o la polizia postale) hanno un'altra verità, perché non la tirano fuori?

Joe Silver ha detto...

BXVI e' un uomo pubblico, si, e come tale non si dovrebbe dire "il papa (minuscolo, mi raccomando...)condanna questo blog" semplicemente perche' non e' vero..." Sarebbe satira? se si siamo proprio alla frutta...

Interessante, quindi quando Aristofane racconta di Socrate (noto personaggio pubblico) che misura i salti di una pulce, o di quella volta che una tarantola gli defeco' in bocca mentre era con la testa per aria a guardare la luna, e quando dice che se ne sta appeso a una cesta a parlare con le nuvole... non sta facendo satira semplicemente perche' non e' vero

E quando Seneca mette in ridicolo l'imperatore Claudio e il suo tentativo di accedere all'Olimpo come divinita', senza successo, non sta facendo satira, poiche' sta raccontando delle cose non vere. E Claudio era (stato) un personaggio pubblico.

ukitel ha detto...

A detta de "il Burbero" ossia l'autore del banner, a censurarlo è stata "la Chiesa", e a comunicargli questa informazione è stata la polizia postale, che lui stesso ha chiamato per ottenere spiegazioni.
Mi immagino che probabilmente il poliziotto non gli abbia specificato chi.

Ditemi una cosa... Ma sarebbero denunciabili anche tutti i tipi che hanno esposto immagini manipolate dei manifesti elettorali di berlusconi? Tipo "la sinistra ha messo il paese in ginocchio, a 90° è meglio", ecc?

Joe Silver ha detto...

Comunque il papa ha fatto bene e vedo che c'è poca democrazia in questo blog...basta che uno non la pensi come voi....

Il Papa (maiuscolo mi raccomando) ha fatto bene? A fare cosa? A condannare questo blog? Occhio che non e' vero quindi non e' satira quindi l'uso del banner puo' essere interdetto. Hai visto mai che qualche minus habens pensi davvero che il Papa si e' scomodato a condannare questo blog...

Oppure vuoi dire che il Papa ha fatto bene a intervenire per far rimuovere i banner? Anche questo non e' vero, quindi... ha fatto bene a far cosa?

Anonimo ha detto...

in risposta ad anonimo... ma non è quello che ha fatto la chiesa 2000 anni fa? prendere un immagine e appicicargli uno slogan,il vittimismo è alla base della religione cattolica. medita

Anonimo ha detto...

vittimista e' colui che usa un immagine che non gli appartiene, di una religione che disprezza, e quando gli dicono di avere almeno rispetto per la verita' (il Papa non ha mai condananto quel blog) si mette a piangere...Ma senza la foto del Papa chi lo avrebbe cagato?

Giuseppe Regalzi ha detto...

Enci, fammi capire: se questa vicenda non fosse mai avvenuta e tu ti imbattessi in uno di quei banner, la tua prima reazione sarebbe di pensare che il Papa ha veramente condannato il blog che lo ospita?

thepolloweb ha detto...

Ma smettiamola di essere soggiogati dal clero, in questo paese non si muove foglia che il clero non voglia..in fondo quello nel bannerino è solo il signor ratzinger, un uomo tra gli uomini, eletto da uomini a capo di uno stato per giunta straniero che è tra i piu potenti e ricchi del mondo.
Meditate gente meditate

Anonimo ha detto...

enci:
"Ogni volta che si parla del Papa si parla, con grande coraggio, dei preti pedofili..."

Veramente è il papa che ogni volta che va in pubblico si ritrova a doversi scusare dei preti pedofili, quindi il tuo appunto puoi benissimo girarlo allo stesso papa. Il fenomeno della pedofilia nel clero è tutt'altro che limitato, non sono nè 10 nè 100.... ricordati che intere diocesi in america hanno fatto bancarotta per pagare i risarcimenti. Ho il sospetto anche che l'esborso giudiziario sia l'unico aspetto che veramente disturba la sensibilità del papa, visto chela chiesa in genere fa di tutto per evitare che i casi vengano alla luce...a scapito delle vittime.

Anonimo ha detto...

@Giuseppe

in realta' io parto sempre con un ottimismo di fondo verso le persone. Naturalmente non sono cosi' imbecille da pensare che BXVI stia dietro a 'ste cagate, ma ho sempre pensato che ci dietro fosse una catena (tipo UAAR). Questo non vuol dire che il link non si puo' mettere, ma solo che se qualcuno reclama sull'uso dell'immagine e del contenuto inappropriato, occorre, umilmente, fare marcia indietro...
P.S. Non ho ancora capito da che parte sia pervenuta alla Polizia Postale la 'millantata' denuncia...se voi se siete a conoscenza fatecelo sapere --> La Curia sono migliaia di preti....anche Don Gallo...

Giuseppe Regalzi ha detto...

Enci, a quanto pare i reclamanti erano proprio convinti che ci sia qualcuno «così imbecille da pensare che BXVI stia dietro a 'ste cagate». Pazzesco, vero?

Su chi abbia fatto in particolare la denuncia puoi chiedere all'autore del banner. Ti consiglierei di non usare con lui l'aggettivo «millantata», però, perché altrimenti potrebbe accadere che l'unico denunciato effettivamente per diffamazione alla fine sia tu... ;-)

Anonimo ha detto...

@Giuseppe
la denuncia e' millantata perche' non l'ha fatta nessuno, ne ha parlato, lo dice anche lui nel suo blog, un poliziotto...
Pazzesco, vero?
Ma di che stiamo parlando?

Anonimo ha detto...

Non ce la posso fare a metterlo, poi la notte mi vengono terribili incubi!

Anonimo ha detto...

@fabio
non avevo visto il tuo commento... E' vero il Papa si scusa per i preti pedofili, poi parla di altre 1000 cose, che nessuno riporta mai perche' non fanno notizia.
Ma tu un discorso intero del Papa lo hai mai sentito/letto?
Parliamo delle cose che conosciamo x favore...
P.S. L'esborso (finanziario non giudiziario) non e' la cosa che sta a cuore al Papa, anche perche' viene pagato dalle Diocesi, indi dalla Chiesa Locale, indi dai cattolici...

Giuseppe Regalzi ha detto...

Enci, tu hai detto che «la 'millantata' denuncia» era «pervenuta alla Polizia Postale». Non era una denuncia, siamo d'accordo, ma una minaccia di denuncia; volevi dire quindi che il millantatore è la Curia?

Anonimo ha detto...

Occorre, forse, ricordare ad Enci che nessuno (legasi l'autore) ha sporto reclamo sull'uso dell'immagine (non si sa di chi è, l'ho già vista molte volte in giro, e potrebbe essere per quanto ne sappiano anche essere nel pubblico dominio, inoltre il papa è un personaggio pubblico e non può dire nulla circa l'uso di una sua immagine presa durante un evento pubblico se non viene fatto alcun fotomontaggio) e che il "contento improprio" non può di certo essere deciso dal primo che passa, ne dalla polizia e ne dal web hosting; spetta a un giudice stabilire se una foto del Papa con la scritta "Sito scomunicato" o "Il Papa condanna questo blog" è contenuto improprio

Anonimo ha detto...

Uff che balls dov'è finito l'umorismo! Cosa volete mandarci al rogo come faceva Benedetto XIII con i vari "Pasquino"?

http://img337.imageshack.us/img337/1189/paolostoppa3wu1.png

Anonimo ha detto...

enci:
"il Papa parla di altre 1000 cose, che nessuno riporta mai perche' non fanno notizia."

E già, povero papa, non ha mai nessuno spazio sui media. Nessuno riporta mai le sue affermazioni, povero papa censurato, infatti nessuno di noi sa cosa dice. Pare però che i suoi discorsi siano consultabili su oscuri siti web clandestini o su libelli che girano sottobanco.



"Parliamo delle cose che conosciamo x favore..."

Appunto, procedi pure.

Anonimo ha detto...

@Giuseppe
no: il millantatore e' chi dice che e' la Curia a voler fare la denuncia...E' di questo che non ci sono prove (se e' stato qualcuno della Polizia Postale, dovrebbe fornirle...)

@fabio
lo spazio di BXVI sui media forse e' dovuto alla sua rilevanza, se non interessasse nessuno, non ne parlerebbero (come non parlano ne di me ne quantomeno di te...). Io non ti dicevo che i suoi discorsi non sono riportati ma sottolineavo come illuminati pensatori come te si fermino ai sottotitoli di Repubblica. Su Internet c'e' tutto, basta cercare e leggere per conoscere...

Anonimo ha detto...

Enci oltre al buon vecchio principio di presumere la "buona fede", c'è un altro concreto motivo per credere che Burbero non sia un millantatore: dopo quello che ha scritto, infatti, potrebbe benissimo rischiare una denuncia da parte della piattaforma Splinder.com avendo detto che loro hanno cancellato il suo banner per una semplice telefonata da parte della polizia postare, insomma gli ha detto dei cacasotto, e questa possibilità mi basta per presumere fino a prova contraria che no stia millantando un bel niente.

O d'altra parte non capisco perché per burbero dovrei presumere la malafede e invece per un vescovo che viene a lettere minatorie con proiettili a seguito, dovrei presumere la buona fede.
O la buona fede la presumo sempre o non è corretto presumerla a sensi alterni

Anonimo ha detto...

aaaahhhhh figura di merda!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

chissà se enci riuscirebbe a dirlo agli abusati 'eh beh, che ci frega di voi? meglio occuparsi dei preti puliti, di quelli bravi, che quelli rendono bene. Eppoi non se li fila mai nessuno loro, poverini...Che ci frega di voi, delle vostre paure, delle manie che non riuscite a scrollarvi di dosso? chi se ne importa che ora dovete farvi curare dallo pscichiatra? mica son fatti nostri se adesso, tra le più banali conseguenze che una violenza infantile vi può aver lasciato, c'è l'istinto a ripetere gli stessi abusi? saranno problemi vostri se ora siete assaliti da un senso di schifo contro voi stessi contro il vostro corpo!'

Tanto più che vogliono pure il rimborso, 'ste zecche di merda. Ma per quello vabè, ci passiamo sopra: tanto pagano i cattolici! allora si che cambia tutto! vuoi mettere che il rimborso non incide sugli sfarzi vaticani? fa proprio una bella diferenza allora.


Il problema è che la chiesa, tutta, per anni ha cercato di insabbiare, di nascondere, anche con minacce esplicite alle vittime e alle loro famiglie. Per anni si sono limitati, quando gli scandali scoppiavano, a trasferire i violentatori pedofili da un'altra parte. Che vuoi che sia permettere che le violenze e gli abusi continuassero, nevvero? perché pultualmente le violenza continuavano eccome, anche da un'altra parte, senza problemi di sorta. e come mai solo ora, dopo decenni, la chiesa li condanna apertamente e ufficialmente? dove'era fino a ieri?
E minacce ne facevano eccome, pure esplicite. E infatti ci sono denunce anche per questo. Questo in america. Ci stiamo qui a meravigliare se ci hanno provato con una discreta parolina atraverso la polizia postale nella santissima sede italia? consiglio comunque la lettura dell'inchiesta, rivoltante ma documentatissima, mi pare del washington post sulle centinaia di preti pedofili. Centinaia, non dieci, l'albero che cade...
L'inchiesta ha vinto anche il premio pultitzer. In Italia è stata pubblicata nella raccolta 'sette pezzi d'america' della minimum fax.

Unknown ha detto...

Non so se sia stato già detto ma proporrei la denuncia dei blog cattolici che hanno banner del papa... anche loro stanno sfruttando l'immagine del pontefice in modo illegale, giusto?

Anonimo ha detto...

@ Enci: io il papa (minuscola, sì) lo conosco molto bene, fin da quando era cardinale e scriveva le sue deliziose letterine. E mi sta sul cazzo da allora. Per la sua doppiezza, per la sua carità pelosa, per la sua strenua difesa del sedere dei sottoposti e dell'immagine della chiesa a discapito di bambini stuprati, per la sua omofobia e per il suo paternalismo del ciufolo.
Problemi?

Anonimo ha detto...

Aridatece l'imperatore Giuliano, q*zz.

Anonimo ha detto...

Anche io ho fatto un post su questa storia di ordinaria arroganza... Diffondiamo il più possibile!

(A)

Anonimo ha detto...

aridatece un po' di civiltà, q@**zzz
almeno un filino di laica lucidità q@@***zzzz

Anonimo ha detto...

facciamo quadrato Giusé.

M.M.2000 ha detto...

Quello che non capisco è perchè gli atei debbano sempre stare a rompere i testicoli alla religione.
Sicuramente avranno dei buoni motivi per farlo talvolta quando vengono lesi i loro diritti, ma se si potesse evitare sarebbe cosa buona, mentre invece a me pare che si cerchi come al solito di stuzzicare e poi di fare le povere vittime di turno.
Questo non toglie il fatto che ognuno ha diritto di dire e fare quello che vuole senza arrecare danni al prossimo, ma se una persona se ne esce davanti ad un albanese dire "extracomunitari di m***a" e questo gli da un cazzotto in faccia, va sicuramente denunciato, ma l'altra persona se l'è cercata, se evitava era megio per tutti.
Questa si chiama integrazione nel rispetto cosa che a molti di voi sfugge non so bene per quale motivo.

Anonimo ha detto...

Ahem, beh quella faccia d caxxo nn la metterei mai sul mio blog...

.. se uno è cattolico o ateo o uomo libero comunque ha tutto il diritto di utilizzare immagini pubbliche e non deve avere limiti nel criticare chi si espone pubblicamente seminando odio...con la scusa della religione..

questo Dio non l'ha mai detto...

Gokikko