sabato 10 gennaio 2009

In edicola

È in edicola il n. 29 di darwin, che contiene fra l’altro un mio breve pezzo sul testamento biologico (Giuseppe Regalzi, «Paternalismo morale»). Ecco l’incipit:

Il caso di Eluana Englaro ha acceso un vasto dibattito nel paese e avvicinato di molto l’approvazione di una legge sul cosiddetto testamento biologico. Ma come spesso accade nelle discussioni sui temi bioetici, anche stavolta l’insistenza martellante con cui molti degli argomenti sono stati proposti è sembrata inversamente proporzionale alla loro razionalità. Vediamo qui di seguito alcuni dei casi più significativi.

Molti sforzi sono stati profusi per dimostrare l’indesiderabilità o l’immoralità del concetto stesso di testamento biologico. Riferendosi in particolare a pazienti, come Eluana Englaro, da lungo tempo in stato di incoscienza, si avverte spesso che queste persone «potrebbero avere nel frattempo cambiato idea» – come se fosse possibile, in quelle tragiche condizioni, non solo avere un’idea ma anche mutarla. […]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Paternalismo morale di Darwin? come questo:

"In un qualche tempo avvenire, non molto lontano se misurando per secoli, è quasi certo che le razze umane incivilite STERMINERANNO e si sostituiranno in tutto il mondo alle razze selvagge" - (Charles Darwin - Origine dell'uomo)

Charles Darwin un razzista!

Andrea

Giuseppe Regalzi ha detto...

Darwin è il nome di una rivista.