Sit in di protesta davanti al vaticano, sabato prossimo alle 5 (piazza Pio XII).
Promotori: Arcigay Roma, ArciLesbica Roma, Certi Diritti.
mercoledì 3 dicembre 2008
Mai più uccisi perché gay
Postato da Chiara Lalli alle 12:11
Etichette: Arcigay, Arcilesbica, Certi Diritti, Diritti degli omosessuali, Omofobia
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6 commenti:
Pur simpatizzando con i gay che protestano per il loro diritto all'esitenza e alla non persecuzione, trovo che l'obbiettivo del sit-in sia sbagliato.
Invece che davanti al Vaticano dovrebbe, se spinto da vera onestà di intenti, essere organizzato davanti alle ambasciate, ai consolati e alle rappresentanze religiose dei paesi dove quei diritti non sono riconosciuti, ma anzi, dove i gay sono perseguitati in quanto tali.
Penso che, invece, si sia voluto dolosamente stravolgere la realtà, fraintendendo ad arte e disonestamente le parole della Santa Sede, per poter avere l'ennesimo pretesto per organizzare l'ennesima protesta verso il Vaticano. Che resta il vero obbiettivo di molti, non solo i gay, solo perchè esiste.
Sono crollati i sistemi totalitari del '900, i terribili sistemi sovietici comunisti, che sono stati la massima espressione del tentativo di costruire una società completamente indipendente da qualsiasi riferimento sociale e morale alle leggi naturali e alla dottrina della Chiesa. Di quelli ancora in atto, come in Cina e in Cambogia, tutto il mondo ormai conosce gli orrori (come l'aborto obbligatorio e coatto su donne legate al lettino con le manette al nono mese in Cina) e li condanna.
Ma la Chiesa Cattolica, tanto crudelmente perseguitata da quei regimi, è sopravvissuta e sta conoscendo una nuova stagione di prosperità e diffusione. E questo provoca dispetto e rabbia. Molti nonhanno ancora rinunciato all'idea di buttar giù S. Pietro dal trono, attaccando il Vaticano, la Chiesa, il Papa, e tutti i cattolici in generale in ogni occasione, con ogni pretesto.
Questa della fantomatica penalizzazione dei gay è solo l'ultima bugia pretestuosa.
AnnaMaria
Anna Maria dici cose senza senso. Ti stai arrampicando sugli specchi per difendere un qualcosa che nessuno, anche fra i cattolici più accesi difende più. E' stato fatto un grossolano errore. Punto. Tu invece continui a difendere queste scelte e stravolgi l'essenza, chiedi il perchè non si riformula la dichiarazione francese, quando è proprio chi non la firma, vaticano incluso, che, se fosse davvero 'accorato' sul problema degli omosessuali, dovrebbe chiederne la riformulazione (per cosa poi: a me pare chiara e limpida). Prima, senza leggere la mozione tu ed altri avete detto che il voto contrario nasceva da altre cose, ora che è stata resa pubblica cercate di dire qualcos'altro. Nessuna realtà è stata stravolta. Il documento è lì chiaro e semplice. Dire no vuol dire solo accettare e fortificare i paesi dove gli omosessuali vengono perseguitati.
La solita barzelletta della lobby gay (che ogni volta viene ciclicamnete riproposta) stavolta non funziona. Tanto è vero che anche tu ti metti a fare le lezioncine di 'dottrina' invece di porti delle domande. Le bugie sono solo le tue, mia cara. E noto che ancora non ci hai spiegato il perchè un matrimonio fra omosessuali dovrebbe stravolgere la società. In parole povere, sai.
Noi l'abbiamo fatta questa mattina a Torino.
Annamaria ammazzati. Grazie.
Ad annamaria piace prendere per il culo il prossimo, non so se evangelicamente o meno. E così fa finta che non esista una secolare, reiterata, indiscutibile, decisa e documentatissima condanna dell'omosessualità da parte della chiesa, in tutti i secoli e sotto tutte le latitudini. Tirar dentro altre cose (comunismi, cambogie, ecc ecc) è solo segno di debolezza argomentativa: sempre che non vuoi che ci mettiamo a citare i milioni di porcate e di crimini perpetrati all'ombra di un crocifisso nel corso dei secoli.
Ci vediamo sabato! :)
Ma cosa si può fraintendere in un concetto come "non vogliamo che passi l'idea che i gay sono persone normali perchè ci sentiremmo discriminati nel discriminarli"?
Cosa?
Leilani
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