Ma il ministro Sacconi sarà poi così fesso come appare? Il ministero del Welfare non dispone di consiglieri legali? Perché allora quel richiamarsi a leggi che non sono leggi, quel minacciare ritorsioni che non è nel potere del ministro di portare a effetto? Non sono state le azioni del ministro un po’ troppo sconclusionate, surreali, anzi – ecco la parola giusta – teatrali? A cosa sono servite realmente le minacce che in queste ore stanno già cominciando a liquefarsi? Chi si voleva davvero fare fessi? Di certo non gli agguerriti legali della famiglia Englaro...
Prima dell’intervento di Sacconi chi stava cominciando a innervosirsi, pretendendo gesti concreti da un governo che, si sa, su certi argomenti non vuol cercare rogne? Chi ha lodato quello che sembrava un gesto concretissimo del ministro? Quando gli eventi riprenderanno il corso precedente e il bluff sarà stato chiamato, cosa farà il ministro, a parte tuonare contro magistrati e medici «disubbidienti»? Chi saranno i veri sconfitti, i veri turlupinati?
È solo un’ipotesi, per ora, e la avanzo come tale; ma spiegherebbe un po’ di aspetti non facilmente comprensibili in questa vicenda. Le prossime ore e i prossimi giorni porteranno chiarezza.
giovedì 18 dicembre 2008
Mi sta cominciando a venire un sospetto...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
9 commenti:
Ma il tuo sospetto è che Sacconi stia operando sotto dettatura del Vaticano? Se è questo... questo non è un sospetto: è un'evidenza. In tutta questa vicenda (come in tante altre) la chiesa comanda e loro ubbidiscono, a qualsiasi costo.
L'unica cosa che non capisco è perchè i politici siano tutti (destra e sinistra) così convinti che fare lo zerbino della chiesa cattolica sia vantaggioso sempre e comunque. Ci si domanda come mai l'opposizione non faccia alcuna opposizione ad un comportamento del ministro fuori della legge.
Mez: devo essere stato troppo ellittico, perché il mio sospetto è proprio l'opposto: che Sacconi abbia cercato di passare per l'amico del Vaticano, senza però in effetti fare nulla di concreto, anzi scegliendo atti che non potevano avere vere conseguenze. Lui ha fatto bella figura con gli integralisti, che stavano mettendo sotto pressione il governo, ma alla fine non ha dato loro nulla. (Ovviamente è solo un'ipotesi.)
Regalzi la tua è un'ipotesi affascinante. Però ti prego: e prego anche molti dei lettori di questo blog. C' è un fronte, limitato quanto vuoi, ma compatto, di parlamentari ed elettori e simpatizzanti del centrodestra che è scandalizzato per questa cosa. E lo dice e ne parla. Sui blog, su facebook, sui giornali. Continure ad ignorare che questo è un tema bipartisan dove cercare accordi e fare battaglie è un dovere, è un vero peccato. (anche perchè personalmente conosco deputati del PD che fanno affermazioni assai più integraliste di un Della Vedova o di un Taradash...)
Però, Giuseppe, non è un gesto privo di conseguenze. Lo scopo è l'intimidazione. Si minaccia la struttura sanitaria di togliergli la convenzione, che viene concessa con un atto che ha profili di discrezionalità. Il potere di farlo è della Regione FVG e non del ministro, ma la parte politica è la stessa e l'intimidazione resta fortissima.
E non è un atto privo di conseguenze per lo stesso Sacconi: i radicali stanno pensando di denunciarlo: leggo che depositeranno «presso la Procura della Repubblica di Roma una denuncia contro il ministro Sacconi, in cui si ipotizza il reato di violenza privata aggravata nei confronti dei sanitari della casa di cura di Udine.».
Quindi la cosa mi pare troppo grave per essere *solo* un tentativo di fare bella figura con gli integralisti... nel senso che lo è anche, ma è molto di peggio!
Iniqua, sappiamo tutti da che parte sta la Binetti e il resto della zavorra clericale del PD. Anche per questo non vedo reazioni del PD...
Solo qualce esponente isolato mi pare. Per il resto tutti zitti !
Mez, non voglio insistere a difendere quella che, ripeto, è solo un'ipotesi. Però... Quanto alle conseguenze della denuncia - pur ineccepibile - dei Radicali: beh, pensi veramente che Sacconi rischi qualcosa?
(Il link al blog di Renzo Tondo vale anche come prima risposta all'invito di Inyqua, naturalmente.)
mi piacerebbe sapere quanti e quali sono i parlamente del cdx scandalizzati da questa cosa. So che ci sono, a volte si leggono Dalla Vedova e la Moroni. C'e' altro?
Purtoppo invece non sapro' mai quanti e quali sono scandalizzati nel csx, perche' non lo possono dire per non scandalizzare i compagni teomargheriti.
Giuseppe, in ogni caso dopo una serie di sciocchezze simili, dovrebbe dimettersi.
Era già abbastanza imbarazzante che sua moglia sia il Direttore Generale di Farmindustria, ora, strategia o no ha colmato la misura.
Posta un commento