Il computer autocosciente e i suoi diritti

Il Terasem Movement ha messo in rete il video della simulazione di un’udienza di tribunale (cui hanno partecipato veri giudici e avvocati), in cui viene esaminata la richiesta di un computer autocosciente di vedersi riconosciuta la capacità giuridica («Hearing on the Motion for Preliminary Injunction of BINA48 to Prevent Discontinuation of Power and Functionality by Exabit Corporation»). La simulazione si è tenuta nell’ambito del 1st Colloquium on the Law of Transhuman Persons, che si è svolto il 10 dicembre 2005, in significativa coincidenza con la Giornata Internazionale dei Diritti Umani (da segnalare anche una presentazione dal titolo «The Ethics of Enhancing Animals, Specifically the Great Apes», e altri contributi sul tema dei diritti delle intelligenze artificiali).

Una prospettiva interessante, si dirà, ma assai remota. E tuttavia ricercatori della Cycorp, che sta sviluppando un’intelligenza artificiale di nome Cyc, hanno creato un gioco online, FACTory, partecipando al quale chiunque può contribuire a costruire l’enorme database di conoscenze necessario a dotare Cyc di qualcosa di simile al buonsenso umano...