domenica 16 aprile 2006

Il Testamento Biologico: una promessa da mantenere per Mr. Prodi

Nel programma di Governo dell’Unione per il 2006-2011 a pagina 71 si trova un accenno al Testamento Biologico, unico spazio di discussione concesso sugli argomenti di bioetica.

Tutelare chi soffre
Vogliamo costruire un sistema di garanzie per la persona malata, che abbia come premessa il consenso informato e l’autodeterminazione del paziente,garantendo a tutti i cittadini le cure palliative e tutte le terapie del dolore disponibili.
Tra queste garanzie il rifiuto dell’accanimento terapeutico e del dolore non necessario. Lo strumento più efficace, per rendere effettivo quel diritto, è la Dichiarazione Anticipata di Volontà (o Testamento Biologico) secondo quanto indicato nelle raccomandazioni bioetiche conclusive approvate dal Comitato nazionale per la bioetica nel dicembre 2003.
Ecco sì, è meglio considerare il parere del 2003 e buttare nel cestino quello del 2005 (vedi Secondo il CNB...).

Buon pranzo a tutti. La risurrezione è un pretesto come un altro per rimpinzarsi la pancia e imbottirsi le orecchie di inutili chiacchiere.

Nessun commento: