Nel programma di Governo dell’Unione per il 2006-2011 a pagina 71 si trova un accenno al Testamento Biologico, unico spazio di discussione concesso sugli argomenti di bioetica.
Tutelare chi soffreEcco sì, è meglio considerare il parere del 2003 e buttare nel cestino quello del 2005 (vedi Secondo il CNB...).
Vogliamo costruire un sistema di garanzie per la persona malata, che abbia come premessa il consenso informato e l’autodeterminazione del paziente,garantendo a tutti i cittadini le cure palliative e tutte le terapie del dolore disponibili.
Tra queste garanzie il rifiuto dell’accanimento terapeutico e del dolore non necessario. Lo strumento più efficace, per rendere effettivo quel diritto, è la Dichiarazione Anticipata di Volontà (o Testamento Biologico) secondo quanto indicato nelle raccomandazioni bioetiche conclusive approvate dal Comitato nazionale per la bioetica nel dicembre 2003.
Buon pranzo a tutti. La risurrezione è un pretesto come un altro per rimpinzarsi la pancia e imbottirsi le orecchie di inutili chiacchiere.
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