C’è un grande assente nella politica italiana: lo scandalo a sfondo sessuale. Certo non mancano gli scandali – che ormai sembrano turbare solo pochi individui, troppo legati all’ingenua idea che l’onestà non sia roba da idioti, da perdenti. Sono quelli che si mettono in fila alla poste, per intenderci, o che parcheggiano senza usare il tagliando per i disabili di qualcun altro. Animali in via d’estinzione.
Sporadiche presenze nel festival delle candidature, nazionali o comunali, sicure o solo ipotizzate. Accerchiati da varia e discutibile umanità: dai pregiudicati agli indagati, passando per la precaria che in realtà era una “simpatizzante” di An e l’editore con la passione per la truffa e la bancarotta; per le vallette con più cosce che cervello o la principessa filopapalina. E ancora i sopravvissuti della Thyssen e l’operatrice di un call center, che fa tanto buon samaritano senza affaticarsi troppo ad affrontare seriamente la morte sul lavoro e la disoccupazione.
Mancano solo, appunto, le prostitute d’alto bordo che rovinano i mariti fedifraghi – e politici in doppiopetto – come il dimissionario Eliot Spitzer (ma chissà, forse in Italia le dimissioni non sarebbero state presentate). Eppure la promiscuità sessuale e l’infedeltà sono naturali: nelle specie animali “fedeli” tra il 10 e il 70% dei cuccioli non sono figli legittimi. C’è addirittura il sesso “a pagamento”: i macachi spulciano ogni femmina sessualmente attiva, tralasciando quelle vecchiotte e la propria consorte, nella speranza di accoppiarsi. Quelli che invocano la natura come guida morale dell’agire politico denunciano tale carenza?
(DNews, Ci manca solo lo scandaletto a sfondo sessuale, 19 marzo 2008)
mercoledì 19 marzo 2008
Campagna elettorale naturale?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Che ne dici di questo ?
Posta un commento