mercoledì 5 luglio 2006

Il veto di Cè alla RU486

Potrebbe essere un titolo di un film di fantascienza, invece è solo l’ennesima manifestazione di limitatezza mentale e morale di alcuni rappresentanti politici. La richiesta di utilizzare la RU486 da parte della Mangiagalli di Milano incontra la ferma opposizione della Regione. Perché? Ce lo spiega Cè, assessore alla Sanità: «È inopportuno e sconsigliabile: tuteliamo la salute e la vita e delle donne». E il presidente del Movimento per la vita Massimo Sorbi annuncia «battaglia» per bloccare la sperimentazione («No alla pillola abortiva» Cè blocca la Mangiagalli, Il Giornale, 5 luglio 2006).
Siamo alle solite: sperimentazione (di un farmaco usato da oltre 20 anni, per essere prudenti...), terrorismo, ipocrisia.
Quale sarebbe il modo in cui Alessandro Cè intende salvaguardare la salute e la vita delle donne? Non si sa. Chissà se almeno lui ne ha una pur vaga idea.

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