martedì 4 luglio 2006

Staminali embrionali, finanziamenti europei e luoghi comuni

Nelle News di darwinweb.it è possibile leggere un illuminante articolo di Anna Meldolesi uscito su Il Riformista l’1 luglio 2006 (Staminali, quello che Prodi dovrebbe sapere).

Le polemiche sulla ricerca con le cellule staminali embrionali sono destinate a riaccendersi in occasione del Consiglio informale sulla competitività fissato per il 10-11 luglio. Il Commissario alla ricerca Janez Potocnik, infatti, presenterà ai ministri dei paesi europei lo stato dei lavori sul Settimo Programma Quadro, avviando un confronto che si concluderà con il voto del Consiglio il 25 settembre. A favore della ricerca si sono già espressi la Commissione, il Parlamento Europeo e il ministro italiano competente. Ma la posizione del governo italiano avrà ugualmente un peso politico rilevante, soprattutto se a rappresentare l’Italia non sarà Fabio Mussi come vorrebbe la prassi, ma lo stesso Prodi come viene dato per probabile.
In vista di questi appuntamenti, che continuano ad alimentare tensioni nella maggioranza di governo, sarebbe utile uscire dalla logica degli schieramenti preconfezionati e partire da un’analisi oggettiva dei fatti. La Commissione ha promesso di spiegare in maggior dettaglio i suoi criteri per la ricerca sulle staminali embrionali davanti al Consiglio sulla competitività, ma nella sostanza il Settimo Programma Quadro riproporrà gli stessi meccanismi già sperimentati con il Sesto Programma Quadro. Non è possibile esprimersi sull’adeguatezza di questi meccanismi, dunque, senza aver prima verificato come hanno funzionato. Per farlo è sufficiente richiedere a Bruxelles le schede relative alle ricerche già finanziate: le informazioni che contengono sono illuminanti.
Il Ministero della ricerca ha già messo in evidenza che le staminali di origine embrionale compaiono in un numero davvero esiguo di progetti – otto, pari al 10% di tutti i progetti che utilizzano cellule staminali – e hanno ricevuto una frazione irrisoria del budget complessivo, a dimostrazione del fatto che non sottraggono risorse alla ricerca con altri tipi di cellule staminali, adulte o fetali. Ma altre informazioni potenzialmente utilissime per trovare una via di uscita dalle contrapposizioni ideologiche finora erano rimaste in ombra.
Continua.

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'occasione per dimostrare, realmente, la tenuta di questo governo e questa maggioranza, rispetto ad un tema, sì controverso, ma in grado di dare la rappresentazione profonda della direzione politica (di cambiamento) rispetto ad un centrodestra reazionario e (questo si) radicato nell'ideologia filovaticana.
federico