Si chiamano Catholics for a Free Choice, e già questo desta una certa sorpresa.
Nelle prime righe della sezione About Us si legge:
Catholics for a Free Choice (CFFC) was founded in 1973 to serve as a voice for Catholics who believe that the Catholic tradition supports a woman’s moral and legal right to follow her conscience in matters of sexuality and reproductive health.Da qualche tempo nella home page si può firmare una lettera contro il divieto e la condanna morale del preservativo indirizzata a Benedetto XVI: Ask Pope Benedict to Lift the Ban on Condoms! (Il punto esclamativo è d’obbligo).
La richiesta si inserisce in una vera e propria campagna educativa sugli effetti dell’Aids (Condoms4life Campaign), ricordandone i numeri (18 milioni di morti, oltre 15 milioni di donne infette nel 1999 e 2,3 milioni di nuovi contagi, più di 34 milioni di persone malate nel 1999, 3,8 di orfani, e così via), gli effetti e affrontando anche i problemi di coscienza e di fede per i cattolici (A Guide fo Catholics).
Soltanto la campagna meriterebbe attenzione.
Per firmare l’appello. Non c’è una guida da distribuire ai nostri per diventare cattolici così?
6 commenti:
Ma i CFFC sono quelli del buco dell'ozono o del buco sul preservativo? :P
Forse ai vescovi fa rabbividire l'idea che con un buon preservativo persino LORO non sarebbero venuti al mondo.
Penso sia l'unica cosa che possa turbarli seriamente. La loro NON NECESSITA'.
:D
Proprio quelli Capemaster, è per questo che B16 dice che i preservativi non proteggono dal contagio di Hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili.
GG, il fatto che esistano non implica che siano necessari... Non basta mettere al bando i preservativi. E infatti non si limitano a questo.
Che bei tipi questi, però. Solo la foto dell'Eminenza con *quell'ombrellino* vale un applauso.
Restodelmondo, alcune immagini della campagna sono proprio belle. Per quanto detesti gli ombrelli *quello lì* quasi quasi me lo comprerei!
Posta un commento