Il testamento biologico non ha valore legale nel nostro paese, ed è improbabile che la legge in preparazione in Parlamento possa migliorare questa situazione. Tuttavia, compilarlo potrebbe non essere inutile: per quanto restrittiva, la futura legge dovrà inevitabilmente lasciare qualche spiraglio, e a un medico sensibile potrebbe dunque essere permesso di tenere conto almeno in parte delle nostre volontà; in caso invece di perdurante assenza di legge, o se questa si rivelasse (come tutto lascia prevedere) di dubbia costituzionalità, un documento scritto semplificherebbe di molto un eventuale iter giudiziario, nell’ipotesi malaugurata che i nostri familiari o amici debbano rivolgersi a un tribunale per ottenere il rispetto delle nostre volontà. Cosa ancor più importante, se molte persone compilassero il proprio testamento biologico e rendessero noto di averlo fatto (per esempio inviandolo a un’associazione che si occupa di queste tematiche, come Exit Italia, Libera Uscita o Fondazione Veronesi), ciò potrebbe convincere il legislatore a emanare una legge più liberale di quella che si annuncia.
In questo spirito, do qui di seguito l’elenco dei moduli prestampati di testamento biologico disponibili in rete, e invito chi può a diffonderlo (ovviamente ogni segnalazione di altri esempi sarà più che benvenuta).
- Il modello dell’Associazione Coscioni, presente anche sul sito dell’Aduc;
- il modello (biocard) della Consulta di Bioetica;
- il modello di Exit-Italia;
- il modello della Fondazione Veronesi;
- il modello di Libera Uscita (Associazione per la depenalizzazione dell’eutanasia).
Aggiornamento 28 febbraio 2009: si aggiunge adesso il modello dell’Associazione Liberi di decidere, molto sintetico (contempla solo i casi di morte cerebrale e di stato vegetativo permanente) e disponibile in due versioni: una da autocompilare e una da compilare davanti a un notaio.
1 commento:
Mi permetto di segnalare:
http://www.slipperypond.co.uk/archivi/post1952
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