No, non è un insulto rivolto all’incolpevole attore, né, ancora peggio, un refuso. George Cloney (con una sola «o») è il primo maiale a essere stato clonato con una nuova tecnica, chiamata «clonazione a mano», almeno due volte più efficiente dei metodi precedenti, e dieci volte meno costosa, ideata da Gábor Vajta dell’Istituto Danese di Scienze dell’Agricoltura («‘Handmade cloning’ success uses a chopped egg», New Scientist, 17 luglio 2006). Mentre normalmente un ovocita viene privato del proprio nucleo, al posto del quale si inserisce il nucleo di una cellula del corpo dell’animale da clonare, con il nuovo sistema si divide in due l’ovocita, si identifica la metà senza nucleo, e la si fonde con la cellula da clonare. Ben il 21% degli embrioni ottenuti in questo modo e poi impiantati si sono sviluppati fino al compimento della gravidanza.
Qualcosa mi dice che George Clooney ne sarebbe compiaciuto...
lunedì 17 luglio 2006
George Cloney è un maiale
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