Su BioNews un aggiornamento sul caso degli ex coniugi irlandesi Mary Roche e Thomas Roche, a cui avevamo accennato qualche giorno fa: la donna aveva chiesto ai giudici di poter utilizzare gli embrioni congelati creati a suo tempo dalla coppia, mentre l’uomo si oppone (Kirsty Horsey, «Irish man gave no consent for ex-wife to use embryos», 24 luglio 2006).
Il caso ricorda da vicino quello di Natallie Evans, ma se da un lato è meno drammatico (la donna ha comunque già un figlio, concepito in vitro), dall’altro è giuridicamente più complesso, visto che la legge irlandese protegge i diritti del «non nato».
martedì 25 luglio 2006
Padre per forza?
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