Clima: Zichichi, “non solo colpa dell’uomo”, Il Corriere della Sera, 26 aprile 2007:
ROMA – “Non è vero che è stato dimostrato che quello che sta avvenendo è colpa dell’uomo. L’uomo nel motore meteorologico interviene al massimo al 10%, l’altro 90% ce lo dimentichiamo?”, sono, queste, le parole del professor Antonino Zichichi, lo scienziato della World Federation Scientists. Zichichi sta partecipando al convegno “Mutamenti climatici e sviluppo”, organizzato presso il Pontificio Consiglio giustizia e pace. Secondo il professore, “nessuno oggi è in grado di dire di aver capito matematicamente e scientificamente il problema, in modo da poter fare previsioni. Non si possono sbagliare le previsioni, la meteorologia non è scienza”, ha spiegato il professore. “C’è molto da fare ancora sia nello studio della struttura matematica necessaria, quindi la formulazione dei modelli, sia nelle osservabili sperimentali. Non è un caso – ha aggiunto Zichichi – se la Nasa l’anno scorso ha lanciato due satelliti per studiare il sistema che permette alle nuvole di esistere”.Capito? Io suggerirei di scrivere una letterina a Dio, che tra il disegno intelligente e la meteorologia ha pure tanto da fare, ma visto il mittente dovrebbe scomodarsi per qualche minuto e darci una risposta: insomma, ’sta lacca per i capelli la possiamo usare oppure no?
Non mi è chiaro il nesso tra 1) Non si possono sbagliare le previsioni e 2) La meteorologia non è scienza, forse non c’è come in tutti i discorsi di Zichichi, perché andare a cercare un nesso dico io? C’è ancora molto da fare, non vi è dubbio, soprattutto in questa branca sperimentale della matematica necessaria, quella necessaria a non farti fregare il resto al mercato. E poi certo che non è un caso che la Nasa etc. etc. Ma dico, stiamo scherzando? Un caso?! È un disegno intelligente. Una mappa teleologica.
Dimenticavo. Non è mai superfluo ricordare che la World Federation Scientists (che parolone) sembra qualcosa di serio che potrebbe gettare credibilità sul groppone dello Zichichi. Ma a leggersi la storia e a conoscere i fondatori si capisce che non è certo un caso…
1 commento:
E sì. Lui, Franco Battaglia, Carlo Stagnaro e l'IBL tutto. Davvero dei visionari...Come no!
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