lunedì 9 aprile 2007

Sfratti religiosi


Dalle Ultimissime dello Uaar di oggi Offende il papa: sfrattato il manifesto degli sfrattati:

Venerdi 6 si è tenuta a Roma la “via crucis dello sfrattato”, manifestazione indetta dal Comitato lotta per la casa. Alla sua conclusione, sulla piazza del Campidoglio, una manifestante, sotto sfratto esecutivo da parte di una Congregazione religiosa, è stata obbligata dai vigili urbani a riporre il suo striscione, recante la scritta: “Papa Ratzinger: basta con gli sfratti promossi dagli enti cattolici”; striscione riconsegnato solo previa promessa di eliminare ogni riferimento a Benedetto XVI.
In effetti “basta con gli sfratti promossi dagli enti cattolici” è un insulto bello e buono. Soprattutto per chi si prodiga tanto generosamente per la difesa della Famiglia (si badi, quella consacrata dal sacro vincolo del matrimonio in chiesa perché altrimenti non ci sarebbe un impegno). Per quale ragione prendersela con chi si spende per garantire la stabilità ai nuclei familiari?
Chissà, forse gli sfrattati sono singles, oppure vivono nel peccato (ecco perché, si spiega ogni cosa). Oppure rispetto alla salvezza delle anime la necessità di avere una casa impallidisce. In fondo, basta che la nostra vita eterna sia salva, poi in questa vita ci si può pure gelare il culo.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Abbiamo visto il filmato dell'incontro con Hack e Donatelli. Ci confortano il vostro impegno sociale e l'attenzione per i temi della laicità.

Anonimo ha detto...

Che ne dite se pensiamo un po' anche alle vittime del lavoro e della malasanità che solo spinti lentamente verso la morte?

Chi ha più umanità per impedirne la scomparsa dalla faccia della terra svelando i pericoli estremi?

Come possono sentirsi oggi coloro che hanno taciuto i gravi pericoli prima della morte di qualcuno?

Visita: http://sisu.leonardo.it


SOGGETTI POLITICI CHE DI POLITICO HANNO E FANNO POCO E NULLA
AUTORE: Giacomo Montana


“Malasanità/ Anestesia al posto di ossigeno: 8 morti in Puglia

Si sta cercando di comprendere se si tratta di errore umano, ma per il momento l’ospedale di Castellaneta, Taranto, è sotto sequestro.

Le ripetute morti di pazienti negli ultimi giorni presso l’Unità di terapia intensiva coronarica, hanno fatto intervenire l’ufficio medico della ASL che ha verificato le vere motivazioni dei decessi. Secondo la struttura medica, infatti, i pazienti non erano in grado di sopravvivere a causa delle gravi condizioni di salute; invece, a seguito dell’appuramento ASL, veniva somministrato il protossido di azoto (anestesia) al contrario dell’ossigeno.

Il centro, inaugurato solo 12 giorni fa, era in ritardo nell’entrata in funzione a causa della mancanza di cardiologi; facendo due conti, proprio da quando è entrata in funzione la macchina, è morto quasi un paziente al giorno.

Dopo l’ultimo decesso di oggi, il necessario intervento dell’ufficio ASL che ne ha imposto il sequestro.
S.S.”

FONTE: http://www.liberoreporter.it/NUKE/news.asp?id=649


Dietro alla malasanità con danni alla persona fino a procurarne la morte, ci sono strutture e pratiche sociopolitiche ben individuabili, ma comprendono anche meccanismi, sostenuti nel tempo a forza di inerzie politiche di cui il più delle volte risulta che l'opinione pubblica è stata tenuta quasi completamente allo scuro. Valori negativi, dominanti di sotto bosco, che germogliano alla grande e forme di disorganizzazione che in tante circostanze nel nostro Paese vengono lasciate completamente intatte, come se si volesse dare vita a macchine di morte. Questo criminale sistema di completo abbandono del cittadino in difficoltà, spiega in larga misura, perché si parla sia di malasanità che di morti bianche, due grosse piaghe del nostro Paese, solo quando ci scappa il morto e mai prima, quando si potrebbero dispiegare delle forze di prevenzione e impedirne il criminale risultato estremo.


Al contrario in parecchi casi si vede in azione il carattere e l'impostazione distruttiva dell'inerzia politica, carattere macroscopicamente sempre più evidente, che viene fatto emergere solo dopo ogni decesso, causato al cittadino, lasciando al tempo stesso intatte le numerose forme di violenza, nutrite soprattutto, ripeto ancora qui, dall'inerzia politica e il gigantesco inganno elettorale, quando al tempo stesso ci mettono nelle condizioni di dovere fare eleggere alternativamente in Parlamento, sempre gli stessi individui, che di politico hanno e fanno poco e nulla.


Per vedere fatti prove di come si fa agire l'inerzia, persino ai danni di una donna ridotta disabile e ammalata grave sul posto di lavoro in ospedale, è sufficiente visitare i seguenti indirizzi:

http://sisu.leonardo.it

http://agimurad.splinder.com

http://www.mobbing-sisu.com