domenica 15 aprile 2007

La confusione di Luca Volontè

Non poteva certo mancare l’intervento di Luca Volontè al congresso dell’UdC. Preoccupato per la confusione e per le sorti del nostro Paese (“Tutto è confuso, drogato e nulla di questo Governo pare adeguato a una risposta”), il nostro elenca i punti critici:

Famiglia: “abbiamo un Ministro della Famiglia che per la famiglia la prima cosa che fa è un provvedimento che sfagli famiglie come i DICO GAY, in un Paese a rischio estinzione”. (Sfagli?)
Scuola: “una politica di Governo che dinnanzi al bullismo e al Luna Park di ragazzi e professori trova la soluzione di una campagna di omossessualizzazione scolastica dell’Arci Gay, dimenticando l’evoluzione drammatica che il disagio giovanile sta portando in Inghilterra Francia e Germania”. (Il disagio porta cosa o chi in Inghilterra, Francia e Germania?)
Pensioni: “tra il 2003 e il 2050 sarà “catacomba” e la soluzione del Governo è un’irresponsabile tirare a campare. Bene Bonanni, alziamo l’età”. (Catacomba?)
Competitività: “siamo generosi con le grandi imprese che perdono 150 mila posti di lavoro in 5 anni, e siamo assassini delle piccole e medie imprese che guadagnano 1 milione e 200 mila posti di lavoro nello stesso periodo. Amiamo il Sig. Rossi ma solo quello delle grandi privatizzazioni e della Telecom degli altri vogliamo farne a meno”.
Ricerca: “l’Italia in molti settori tra cui le cellule staminali adulte e noi finanziamo grazie al Ministro Mussi quelle embrionali”. (Manca almeno un verbo, temo; tuttavia direi che i problemi della ricerca in Italia sono ben altri!)
Ambiente: “difendiamo l’orso del Trentino e aboliamo in Europa la sperimentazione sugli animali ma non applichiamo la 194 in molti ospedali come il S. Camillo e finanziamo gli esperimenti sugli embrioni umani”.
Salute: “la Turco si batte per il Cannabis e per l’eutanasia ma non si occupa della cura degli anziani, delle liste di attesa, della sanità siciliana ecc.”. (Non mi ero accorta che la Turco fosse così ricoluzionaria!)
Liberalizzazioni: “aboliamo le ricariche dei telefonini ma evitiamo di disturbare le Società pubbliche monopoliste dei Comuni”.

E aggiunge, tra le altre, le seguenti riflessioni:

Rivolgere la società per stravolgere l’uomo e la sua stessa antropologia, così l’aggressione quotidiana, senza Dio, senza i cattolici che sono retrogradi e devono essere minacciati, senza differenza, né bene né male, senza nessuna differenza tra i sessi. Così l’uomo è più solo, più manipolabile e più dipendente dallo Stato. L’abolizione della natura umana, del suo essere in relazione con, è all’origine dell’idea di abolire ogni differenza tra Cesare e Dio. Questa è l’idea di Prodi di Bertinotti e del loro modello Zapatero, lo Stato deve essere Cesare e Dio.
Non mi è del tutto chiaro: intuisco tuttavia che Volontè preferisca Dio a Zapatero.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

il nostro ragazzo farà carriera, ve lo dico io! :)

Metilparaben ha detto...

Il nostro ragazzo ha già fatto carriera...

Anonimo ha detto...

di più di più!! :)